L’assessore Verì: «Siamo in cordata con altre Regioni per una ripartizione equa». Sospiri ottimista su una prima tranche di risorse entro l’anno
PESCARA – La conferenza dei capigruppo del Consiglio regionale dell’Abruzzo ha ospitato ieri l’audizione dell’assessore alla Sanità Nicoletta Verì, chiamata a riferire sulla quota del Fondo Sanitario Nazionale spettante alla Regione. L’incontro si è tenuto all’indomani della Conferenza delle Regioni, dove l’Abruzzo, insieme ad altre realtà territoriali, ha sollecitato una più equa ripartizione delle risorse senza però ottenere risultati concreti.
La Regione, in particolare la maggioranza di centrodestra, non intende fermarsi e ribadisce la necessità di maggiori fondi per fronteggiare i costi aggiuntivi dovuti alla particolare distribuzione della popolazione sul territorio. «Continueremo nella richiesta di maggiori fondi, utili a coprire i costi aggiuntivi che la Regione sostiene», ha spiegato Verì, sottolineando che l’Abruzzo fa parte di una cordata di regioni con caratteristiche simili che stanno esercitando pressione sul governo centrale per una ripartizione più equa del Fondo.
Secondo le stime fornite dalle Asl, il disavanzo sanitario per quest’anno si attesta a circa 85 milioni di euro. Da qui l’auspicio che già nel corso del 2025 possa arrivare una prima tranche di risorse capace di alleggerire il peso sui conti regionali. «Sono ottimista che si riuscirà ad ottenere una prima tranche entro quest’anno», ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri.