Automotive, l’Ara approva la mozione dell’Abruzzo su transizione verde

11 Settembre 2025
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Automotive, l'Ara approva la mozione dell'Abruzzo su transizione verde

L’assessore Magnacca: «Un grande risultato del lavoro svolto in questi mesi dal presidente Marco Marsilio e dall’assessorato»

PESCARA – Le Regioni europee dell’Automotive Regions Alliance (Ara) hanno approvato all’unanimità la mozione proposta dall’Abruzzo, che chiede un regime temporaneo per consentire anche alle aree in transizione di finanziare investimenti destinati all’estensione delle attività, al miglioramento tecnologico e all’ampliamento degli impianti produttivi, con attenzione sia alla filiera sia all’indotto legato alle grandi aziende del settore.

L’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, intervenuta a Monaco di Baviera durante la quarta assemblea europea dell’Ara, ha definito l’esito «un grande risultato del lavoro svolto in questi mesi dal presidente Marco Marsilio e dall’assessorato», capace di ottenere una convergenza condivisa da tutte le regioni dell’automotive europee, da Nord a Sud e da Est a Ovest.

Le richieste avanzate dai territori non hanno messo in discussione la tutela ambientale né l’abbattimento delle emissioni di CO2, ma hanno sottolineato la necessità che l’Unione europea ribadisca la neutralità tecnologica, vari un grande piano straordinario di risorse per sostenere imprese, indotto e componentistica, e introduca maggiore flessibilità nella gestione dei fondi europei a sostegno di aziende e lavoratori, anche uscendo temporaneamente dalla rigidità delle regole comunitarie.

Magnacca ha richiamato i dati più recenti: 6 milioni di auto vendute in Europa nel 2024, contro i 12 milioni del periodo pre-pandemia. «Il settore riguarda il 6% degli occupati europei – ha ricordato – e abbiamo il dovere di restare competitivi. Le 39 regioni dell’automotive hanno compreso che, pur nella diversità, occorre collaborare per fronteggiare i produttori cinesi, che avanzano con veicoli elettrici accessibili, e gli Stati Uniti, che investono massicciamente in innovazione».

Sul tema è intervenuto anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, sottolineando come le decisioni dell’Unione europea sulla transizione verde abbiano prodotto «un futuro quanto mai incerto». «Abbiamo ribadito – ha detto – che l’Europa deve avere il coraggio di compiere scelte chiare, leggendo i segnali del mercato che mostrano un drastico calo dei volumi produttivi. Con determinazione abbiamo chiesto di essere ascoltati, nell’interesse dei nostri lavoratori e dei nostri territori».

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