A Teramo un flash mob della Cgil per Gaza: “Fermiamo il genocidio”

4 Settembre 2025
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Sabato 6 settembre in Largo San Matteo la CGIL Teramo e il comitato promotore scendono in piazza con la “barca della pace” per denunciare le violazioni del diritto internazionale e sostenere la Global Sumud Flotilla

Sabato 6 settembre in Largo San Matteo la CGIL Teramo e il comitato promotore scendono in piazza con la “barca della pace” per denunciare le violazioni del diritto internazionale e sostenere la Global Sumud Flotilla

TERAMO – Un appello alla mobilitazione collettiva e nonviolenta arriva da Teramo, dove sabato 6 settembre, alle ore 17.30 in Largo San Matteo, è in programma un flash mob per chiedere lo stop alla guerra e alla crisi umanitaria che sta devastando Gaza e la Cisgiordania. L’iniziativa sostiene la “Global Sumud Flotilla”, campagna internazionale umanitaria per la pace e la legalità.

A promuovere l’evento è la CGIL di Teramo, che insieme al Comitato promotore invita tutta la cittadinanza a scendere in piazza per esprimere solidarietà al popolo palestinese e sollecitare una presa di posizione netta da parte del governo italiano in difesa della pace, della giustizia e del diritto internazionale.

«In questi giorni – si legge nella nota – il governo e l’esercito israeliano stanno realizzando una delle più gravi violazioni del diritto internazionale. L’escalation militare, lo sfollamento forzato dei civili, l’uso della fame come arma di guerra e l’isolamento pianificato di Gerusalemme dalla Cisgiordania rappresentano un vero e proprio punto di non ritorno».

L’iniziativa vuole denunciare i piani di rioccupazione dei territori, l’espulsione della popolazione palestinese e l’annunciata costruzione di nuovi insediamenti, che – secondo gli organizzatori – «mirano a cancellare ogni possibilità concreta di realizzazione dei due stati per due popoli, eliminando l’idea stessa dello stato palestinese».

Il flash mob sarà accompagnato da un’installazione simbolica: una barca con bandiere della pace a rappresentare le onde e una bandiera palestinese issata a bordo. I partecipanti sono invitati a portare piccole barche di carta con i colori della Palestina, per manifestare idealmente il loro sostegno alla flottiglia umanitaria.

«Non è più il tempo delle parole», dichiara Pancrazio Cordone, segretario generale della CGIL Teramo. «Stati e governi democratici devono agire. Non possiamo restare in silenzio davanti all’uccisione impunita di bambini, donne, operatori sanitari e giornalisti, né alla distruzione sistematica delle infrastrutture civili».

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