Un malore improvviso ha stroncato la vita di Stefano Zorcolo, 33enne romano in vacanza a Ovindoli. Inutili i tentativi di rianimazione del 118: la magistratura valuta l’autopsia
OVINDOLI – Tragedia in montagna a Ovindoli. Un pomeriggio di inizio settembre, di divertimento e svago, si è trasformato in tragedia quando Stefano Zorcolo, 33 anni, originario di Roma e in vacanza nella località abruzzese, è morto dopo essere stato colto da un malore improvviso mentre giocava a calcetto.
Ospite di un hotel della zona, il giovane si è accasciato all’improvviso sul campo. I compagni di squadra hanno tentato di soccorrerlo, nell’attesa dell’arrivo del 118. I sanitari, giunti sul posto, hanno prolungato per diversi minuti le manovre di rianimazione, senza riuscire a salvargli la vita.
La salma è stata trasferita all’ospedale dell’Aquila, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Il magistrato di turno ha aperto un fascicolo e potrebbe disporre l’autopsia per chiarire le cause esatte del decesso, come riportato da Il Centro e dall’edizione romana de Il Messaggero.