Musica, inclusione e grandi nomi della scena nazionale e internazionale: Roseto protagonista con un festival da 12mila presenze
ROSETO DEGLI ABRUZZI – Quattro giorni di musica, cultura e inclusione hanno animato il Lungomare Trento di Roseto degli Abruzzi, dove dal 20 al 23 agosto si è svolta la seconda edizione di Transumare Fest, capace di richiamare circa 12mila spettatori da tutta Italia e dall’estero.
Il festival si è aperto con il ritorno sul palco del Management del Dolore Post-operatorio e si è chiuso con una serata memorabile che ha visto protagonisti i 99 Posse e il siriano Omar Souleyman, in un mix di sonorità internazionali e sperimentazioni. Tra gli altri ospiti: Venerus, Emma Nolde, DVS1, Pellegrino & Zodyaco, okgiorgio e numerosi artisti emergenti e collettivi.
Gli organizzatori dell’APS Rosangeles hanno sottolineato come l’evento sia stato non solo un cartellone di concerti, ma un vero momento di incontro capace di unire generazioni, territori e sensibilità diverse, con particolare attenzione all’inclusione grazie al progetto “Sintonie” dedicato all’accessibilità.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Mario Nugnes, che ha parlato di Roseto “sotto i riflettori nazionali e internazionali” e dall’assessore alla Cultura Francesco Luciani, che ha definito il festival “un laboratorio di idee e visioni che arricchiscono la comunità”.
Il successo della manifestazione, con ingresso a offerta libera e parte del ricavato devoluto a Emergency per Gaza, conferma Transumare Fest come uno degli appuntamenti più innovativi e identitari dell’estate abruzzese.