L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ha danneggiato anche l’auto di servizio: è in carcere
CHIETI – Serata movimentata quella del 23 agosto a Chieti, dove la Polizia di Stato è intervenuta nell’ambito dei controlli straordinari sul territorio disposti dal Questore. Durante un passaggio nei pressi di una nota struttura ricettiva cittadina, gli agenti della Squadra Volante hanno notato un individuo conosciuto per i suoi precedenti giudiziari che, alla vista della pattuglia, si è dato alla fuga a bordo di una bicicletta elettrica. Ne è scaturito un inseguimento per le vie cittadine, conclusosi con il blocco del sospetto.
Il fermo, però, non è stato privo di tensione: l’uomo ha reagito con calci e pugni contro i poliziotti e, una volta ammanettato, ha danneggiato con ripetuti colpi di testa il vetro dell’auto di servizio che lo stava conducendo in Questura, procurandone una parziale rottura.
Gli accertamenti hanno poi permesso di appurare che la bicicletta elettrica – del valore di circa 1.000 euro – era stata appena sottratta a un dipendente della struttura ricettiva, che non si era ancora accorto del furto. Il mezzo è stato restituito al proprietario in sede di denuncia. Su disposizione del magistrato di turno, l’uomo è stato portato in carcere, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.