«Nessun sovraffollamento, stop agli allarmismi»: Di Giosia visita il Pronto Soccorso di Giulianova

7 Agosto 2025
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Il direttore generale della Asl risponde alle critiche del Pd: «Personale all’opera con professionalità, nessun taglio ai servizi. Investiti 500mila euro per ridurre le liste d’attesa»

Il direttore generale della Asl risponde alle critiche del Pd: «Personale all’opera con professionalità, nessun taglio ai servizi. Investiti 500mila euro per ridurre le liste d’attesa»

GIULIANOVA -Mattinata di sopralluogo al Pronto Soccorso di Giulianova per il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia, che ha voluto verificare personalmente le condizioni operative della struttura dopo le recenti critiche apparse sulla stampa da parte di esponenti del Partito Democratico.

«Mi sono recato sul posto – ha spiegato Di Giosia – per accertarmi direttamente della situazione, dopo le dichiarazioni che ho letto sui media. Ho trovato due medici in servizio, insieme al personale non medico, tutti al lavoro con competenza e cortesia, intenti ad assistere i pazienti. Nessun sovraffollamento, e in sala d’attesa i presenti erano tranquilli».

Nel corso della visita, il direttore generale si è intrattenuto anche con alcuni pazienti, ricevendo conferme positive sulla qualità dell’assistenza. Ha inoltre avuto un confronto con il responsabile del reparto, Piergiorgio Casaccia, il quale ha garantito una gestione efficace del flusso di utenti.

Tuttavia, Di Giosia non ha negato l’esistenza di una criticità ben nota a livello nazionale: la carenza di personale medico. «Purtroppo si tratta di un problema che riguarda l’intero Paese – ha sottolineato – e che incide anche sulla nostra realtà. Per questo ringrazio il personale tutto per l’abnegazione e lo spirito di sacrificio che dimostrano ogni giorno».

A chi accusa la direzione di aver ridotto i servizi a seguito delle manovre correttive di bilancio, Di Giosia risponde in modo netto: «Non c’è stata alcuna riduzione di servizi o prestazioni. Anzi, abbiamo investito ulteriori 500mila euro per intervenire sulle liste di attesa. È ora di smetterla con allarmismi e slogan politici: fare propaganda sulla sanità danneggia solo i cittadini e rischia di allontanarli dalle cure».

Con questa visita, il manager della Asl ha voluto non solo verificare direttamente le condizioni operative, ma anche lanciare un messaggio di rassicurazione alla comunità e di riconoscimento al personale sanitario impegnato ogni giorno sul campo.

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