Dopo l’ennesimo nubifragio, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia accusano l’amministrazione Nugnes di immobilismo e chiedono un piano urgente contro gli allagamenti
ROSETO DEGLI ABRUZZI – Dopo l’ondata di maltempo che ha colpito la provincia di Teramo, a Roseto il centrodestra cittadino punta il dito contro l’amministrazione Nugnes, accusata di immobilismo e mancanza di visione. A sollevare la polemica sono Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, che denunciano «l’ennesimo comunicato-fotocopia diffuso via social, con toni burocratici e rassegnati, per annunciare la chiusura dei soliti sottopassi, la caduta di alberi e invitare i cittadini alla prudenza».
Secondo le forze di opposizione, l’amministrazione avrebbe completamente disatteso l’impegno alla prevenzione: «A meno di un mese dal precedente nubifragio, non è stato fatto nulla – si legge nella nota – nessun controllo sulle pompe di sollevamento, nessuna manutenzione degli scarichi, nessuna azione per tutelare le zone più vulnerabili».
Le criticità segnalate dai cittadini sono state numerose: strade allagate, auto bloccate nei garage, difficoltà a uscire di casa e, soprattutto, proteste da parte degli operatori turistici. «Ancora una volta – sottolineano – la zona mare è rimasta isolata, con attività penalizzate e turisti impossibilitati a spostarsi, proprio nel pieno della stagione estiva».
Il centrodestra contesta duramente anche lo stile comunicativo dell’Amministrazione: «Siamo stanchi di leggere post sempre uguali, senza un’assunzione di responsabilità né un piano d’azione. I problemi sono noti da tempo, ma si continua a intervenire solo dopo l’emergenza».
Alla Giunta si chiede ora di riferire in Consiglio sulle misure adottate – o non adottate – dopo il maltempo precedente, e di presentare un piano dettagliato e urgente per affrontare in modo strutturale le criticità legate al deflusso delle acque e ai sottopassi.
«Roseto ha bisogno di amministratori presenti e competenti, non di chi si limita a fare l’elenco delle strade chiuse sui social», conclude la nota.