Sorpresi di notte all’interno di un appartamento in zona viale Bovio: avevano forzato la porta e messo tutto a soqquadro. Recuperati arnesi da scasso. Entrambi hanno precedenti
TERAMO – Sono stati bloccati in flagranza mentre cercavano di sfuggire alla cattura nascondendosi sul balcone dell’appartamento che stavano razziando. Due cittadini tunisini di 21 anni, entrambi con precedenti, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato a Teramo nella notte tra sabato e domenica.
L’allarme è scattato alle prime ore del 27 luglio, quando la Sala Operativa della Questura ha ricevuto segnalazioni riguardo alla presenza sospetta di due individui in una traversa di viale Bovio, in pieno centro cittadino. Sul posto è intervenuta tempestivamente una pattuglia della Squadra Volante, che, giunta in pochi istanti, ha individuato un appartamento da cui provenivano rumori anomali.
Gli agenti hanno subito notato che la porta d’ingresso, pur risultando chiusa, presentava evidenti segni di effrazione. È stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per aprire l’accesso e consentire alla Polizia di fare irruzione. All’interno, le stanze erano completamente a soqquadro. Dopo una perlustrazione accurata, i poliziotti hanno scoperto i due giovani nascosti sul balcone. Accanto a loro, sono stati trovati anche alcuni arnesi da scasso.
L’abitazione, utilizzata come studio professionale da un ingegnere, al momento del furto era vuota. I due arrestati sono stati accompagnati in Questura, dove, al termine degli accertamenti, sono stati formalmente tratti in arresto con l’accusa di tentato furto in abitazione aggravato. Su disposizione del pubblico ministero di turno presso la Procura di Teramo, i due ragazzi sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.
