Il Direttore generale Palmieri: “Fare presto e bene. La sicurezza è la nostra priorità”
LANCIANO – Sarà un intervento rapido quello predisposto dalla Asl per riportare alla piena operatività, e in condizioni di sicurezza, l’ambulatorio dell’ospedale “Renzetti” di Lanciano danneggiato ieri sera da un distacco di intonaco. L’episodio si è verificato in una stanza adiacente al blocco operatorio, utilizzata dagli anestesisti per i pre-ricoveri. Per precauzione sono stati interdetti anche i locali circostanti.
Già nella serata di ieri la Direzione Asl ha inviato una task force di tecnici per una prima verifica, tornata sul posto questa mattina per completare i rilievi. Presente anche il Direttore Sanitario Aziendale Raffaele Di Nardo. I controlli hanno escluso problemi strutturali gravi: “I rilievi effettuati hanno confermato la tenuta del solaio, che non presenta cedimenti e non ha riportato danni, e che si è trattato di un fisiologico distacco di intonaco per una costruzione datata e realizzata con le tecniche del secolo scorso”.
Sul posto è già attiva la ditta incaricata della manutenzione, che insieme ai tecnici ha definito gli interventi necessari a sanare il danno. “La priorità – ha dichiarato il Direttore generale della Asl, Mauro Palmieri – è portare a termine velocemente, nel giro di qualche giorno, gli interventi di messa in sicurezza e ripristino dell’ambulatorio e dei locali adiacenti, che i tecnici e la ditta addetta alla manutenzione hanno già stabilito. Fare presto e bene e riaprire: è questa l’indicazione stringente data alle nostre squadre sul posto, affinché il recupero della piena operatività dei luoghi si traduca in efficienza in termini di assistenza”.
Palmieri ha inoltre rassicurato sulle condizioni dell’infermiera presente nella stanza al momento del distacco: “Le condizioni di salute dell’infermiera che si trovava nell’ambulatorio non destano particolari preoccupazioni – rassicura – ma è comprensibile lo spavento, perciò a nome dell’Azienda le auguro di recuperare al più presto la giusta serenità per tornare alla normalità del quotidiano”.
Infine, un messaggio chiaro sul fronte della sicurezza: “L’episodio accaduto non è stato grave e non ha prodotto conseguenze altrettanto gravi, e questo ci solleva, ma senza scivolare nella superficialità delle valutazioni. Sentiamo la responsabilità della sicurezza dei lavoratori e dei pazienti, e rinnoviamo il nostro impegno sul fronte delle verifiche delle nostre strutture”.
