Dopo anni di attese, per Silvi si apre una nuova fase sul fronte dell’approvvigionamento idrico
SILVI – Dopo anni di attese, per Silvi si apre una nuova fase sul fronte dell’approvvigionamento idrico. La Regione Abruzzo ha concesso un finanziamento di oltre 5,5 milioni di euro destinato alla ricostruzione di una parte consistente delle reti idriche ammalorate del territorio comunale. Un intervento definito “straordinario” dal sindaco Andrea Scordella, che sottolinea come un impegno di questa portata non si vedeva dai tempi della realizzazione della rete idrica e fognante, risalente a quasi mezzo secolo fa.
La notizia è arrivata nei giorni scorsi e si inserisce in un quadro complessivo più rassicurante rispetto alla situazione idrica dello scorso anno. Secondo quanto comunicato dalla direzione dell’ACA, infatti, grazie alle piogge e alle nevicate dell’inverno, le sorgenti sono tornate in buona attività e i pozzi si sono quasi completamente riempiti, garantendo una fornitura regolare alla città. Finora, infatti, Silvi non ha subito riduzioni significative né interruzioni del servizio.
Gli aggiornamenti arrivano dopo gli incontri promossi dal sindaco Scordella con i vertici di ACA, ERSI e Ruzzo, a cui ha partecipato anche il vicepresidente della Regione, Emanuele Imprudente. Proprio a quest’ultimo il primo cittadino ha voluto rivolgere un ringraziamento particolare, riconoscendone il ruolo decisivo nell’ottenimento del finanziamento regionale: “La sua presenza e il suo impegno sono stati determinanti – ha dichiarato Scordella –. In tempi piuttosto brevi potremo finalmente rimettere in sesto una rete ormai vecchia e trascurata”.
Resta comunque l’invito, rivolto a cittadini e operatori turistici, a dotarsi di serbatoi di riserva e autoclavi per affrontare eventuali emergenze o chiusure improvvise. Ma, almeno per quest’estate, l’amministrazione guarda con ottimismo alla stagione: se anche la quota di fornitura garantita dal Ruzzo sarà rispettata, Silvi potrebbe evitare i disagi vissuti nel 2023.