L’assessore regionale Roberto Santangelo ha incontrato i sindaci dei comuni coinvolti nel progetto. I nuovi presidi, operativi dopo l’estate, garantiranno servizi giudiziari semplificati, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione
PESCARA — Una giustizia più accessibile, capillare e vicina ai cittadini. È questo l’obiettivo del progetto degli uffici di prossimità, al centro del tavolo tecnico che si è svolto ieri mattina nella sede della Regione Abruzzo di via Passo Lanciano, a Pescara. All’incontro hanno partecipato l’assessore regionale con delega agli enti locali, Roberto Santangelo, il direttore del Dipartimento Sociale Paolo Costanzi, i sindaci dei comuni coinvolti e i delegati dei Tribunali.
“È stata una riunione operativa nel corso della quale abbiamo fatto il punto sullo stato di avanzamento del progetto legato all’istituzione degli uffici di prossimità” — ha dichiarato Santangelo, sottolineando il carattere concreto dell’incontro.
Saranno 19 i presidi attivati nelle quattro province abruzzesi, con l’obiettivo di offrire servizi giudiziari semplificati e diffondere informazioni utili, soprattutto per le pratiche legate alla volontaria giurisdizione. I nuovi uffici entreranno in funzione dopo l’estate, al termine del percorso formativo del personale comunale assegnato.
“Si tratta di un presidio finalizzato ad ampliare la rete dei servizi giudiziari offerti ai cittadini, in particolare alle fasce deboli, per diffondere informazioni e semplificare l’accesso alla tutela dei diritti per pratiche riguardanti la volontaria giurisdizione” — ha concluso l’assessore.
Il progetto rappresenta un passo importante verso una giustizia più inclusiva e territoriale, in grado di rispondere alle esigenze quotidiane dei cittadini, riducendo distanze e tempi.
