Un passo che segue quanto già avvenuto in altre città italiane, come Genova, e che segna un importante precedente anche sul territorio teramano
TERAMO – Per la prima volta a Teramo, sarà ufficialmente riconosciuto un bimbo che avrà due mamme. La firma dell’atto avverrà domani mattina, alle ore 10, nell’ufficio del sindaco Gianguido D’Alberto, con la presenza dell’assessore all’Anagrafe Pina Ciammariconi e del personale comunale che ha seguito la procedura.
Il Comune di Teramo dà così piena attuazione alla sentenza n. 68/2025 della Corte Costituzionale, che ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 8 della legge 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita, nella parte in cui escludeva il riconoscimento del figlio anche alla donna che aveva espresso consenso alla PMA effettuata all’estero, assumendosi la responsabilità genitoriale.
Un passo che segue quanto già avvenuto in altre città italiane, come Genova, e che segna un importante precedente anche sul territorio teramano, dove per la prima volta si applica questo principio di uguaglianza e tutela dei diritti dei minori nati da coppie omogenitoriali.