Sentenza Consiglio di Stato: TUA, “Riconosciuto il danno ambientale ed economico dalla sospensione dei bus elettrici”

20 Giugno 2025
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Sulla sentenza emessa dal Consiglio di Stato TUA esprime soddisfazione per il riconoscimento dei danni ambientali ed economici. Sospiri: “Certificati gli effetti irreversibili della decisione del TAR”

PESCARA – «Il provvedimento dà concretamente atto del danno ambientale ed economico causato dalla mancata attivazione della Linea Verde». Con queste parole il direttore generale di TUA, Maxmilian Di Pasquale, commenta l’ordinanza n. 4292/2025 con cui il Consiglio di Stato ha confermato la sospensione del servizio, ma ha riconosciuto che il blocco può generare un pregiudizio concreto sia per l’azienda che per l’ambiente. Una misura che tiene conto del maggior inquinamento provocato dal ritorno ai mezzi a gasolio e del calo nella vendita dei biglietti, e che costringe il Comitato della Strada Parco a risarcire l’azienda di trasporto per tutta la durata del contenzioso.

«Il Consiglio di Stato ha riconosciuto che fermare il progetto significa arretrare sul piano ambientale e tecnologico – ha continuato Di Pasquale –. Questo rafforza il nostro impegno per un trasporto pubblico elettrico, efficiente e rispettoso dell’ambiente». Una posizione condivisa anche dal presidente di Tua Gabriele De Angelis: «Ribadiamo la nostra piena fiducia nella magistratura amministrativa, che ha riconosciuto le esternalità positive del servizio e il potenziale danno derivante dalla sua sospensione. Il nostro obiettivo resta la piena attivazione della Linea Verde e la valorizzazione del tracciato a favore della mobilità sostenibile».

Alle parole dei vertici di TUA si aggiungono quelle del presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, che ha difeso la strategia della Regione: «Il Consiglio di Stato certifica gli effetti irreversibili della decisione del TAR, con maggiori livelli di inquinamento e minori introiti. Il blocco è stato confermato, ma vincolato a una fideiussione mensile. Ora attendiamo il giudizio di merito del TAR, che deve arrivare il prima possibile». Sospiri ha ribadito la bontà della scelta regionale di investire in tecnologia sostenibile, esprimendo la soddisfazione che «il Consiglio abbia riconosciuto, seppur in parte, che continuare a utilizzare mezzi obsoleti e inquinanti non è una buona scelta e non tutela l’interesse pubblico».

Nonostante la sospensione, TUA conferma il proprio impegno per garantire un sistema di trasporto moderno, elettrico e conforme agli standard europei, continuando i collaudi dei filobus sulla Strada Parco.

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