Un’escursione si trasforma in un’operazione di salvataggio sulla Maiella. Due escursionisti abruzzesi, bloccati dal ghiaccio dopo una caduta, sono stati recuperati dall’elisoccorso
PENNAPIEDIMONTE – Una notte trascorsa in alta quota e una mattinata che avrebbe dovuto essere all’insegna dell’avventura, ma si è trasformata in un delicato intervento di soccorso. Questa mattina, nei pressi del bivacco Fusco, il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo è intervenuto per recuperare due escursionisti, uno di Chieti e l’altro di Pescara, di 35 e 40 anni.
Partiti per un’escursione, i due avevano passato la notte nel bivacco prima di proseguire il percorso. Tuttavia, uno di loro è scivolato su un pendio innevato, fermandosi su un affioramento roccioso e riportando un trauma alla caviglia, che gli ha reso impossibile continuare il cammino.
Di fronte alle difficoltà, è stato subito attivato il numero unico di emergenza 112, permettendo alla centrale operativa del 118 Chieti-Pescara di allertare l’elisoccorso.
Per agevolare il recupero simultaneo dei due escursionisti, i sanitari sono stati lasciati al campo base, alleggerendo così il velivolo. Un tecnico di elisoccorso è stato trasportato sul luogo dell’incidente per raggiungere l’infortunato, valutarne le condizioni e predisporre il recupero.
Entrambi gli escursionisti sono stati imbarcati nello stesso punto e riportati al campo base, dove, dopo un’ulteriore valutazione medica, hanno rifiutato il trasporto in ospedale, scegliendo di rientrare alle loro auto in autonomia.
Il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo sottolinea la necessità di affrontare escursioni in montagna con attrezzatura idonea, soprattutto in questa stagione, dove a quote più alte la neve è ancora presente e può rappresentare un serio rischio per chi affronta percorsi impervi.