Economia, il PD e i Giovani Democratici lanciano l’allarme: “Serve un patto per l’imprenditoria under 35”

22 Maggio 2025
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Il partito denuncia il crollo delle attività giovanili e propone misure urgenti per invertire la tendenza

PESCARA – Imprenditoria giovanile in crisi. Lo denunciano, dati alla mano, il Partito Democratico e i Giovani Democratici d’Abruzzo. Secondo le rilevazioni di Confesercenti tra il 2019 e il 2024 sono scomparse oltre 35.600 attività gestite da giovani under 35, con un calo regionale superiore al 24% rispetto a cinque anni fa.

Un’emergenza, secondo i Dem, risultato dell’assenza di politiche efficaci da parte della Giunta regionale. «Questi numeri mostrano chiaramente il vuoto di strategie e il fallimento delle attuali politiche economiche regionali,» afferma Saverio Gileno, segretario regionale dei Giovani Democratici d’Abruzzo.

Le misure adottate in altre regioni, rilevano i democratici, dimostrano che interventi strutturati funzionano. Il PD Abruzzo mette a confronto l’assenza di politiche regionali con esperienze virtuose di Emilia-Romagna, Lazio e Toscana, dove bandi e incentivi sostengono le nuove imprese.

Secondo il PD in Abruzzo ci sarebbe invece la frammentazione delle iniziative, con misure sporadiche e spesso una tantum, senza una vera rete regionale di incubatori, strumenti finanziari continuativi e coordinamento tra enti pubblici e associazioni giovanili.

Di qui la proposta di un Patto per l’imprenditoria giovanile, basato su confronto e investimenti strutturali. Il Partito democratico annuncia un ciclo di incontri con le associazioni datoriali e imprenditoriali per ascoltare proposte e costruire una strategia condivisa.

«La Giunta Marsilio ha accumulato un ritardo inaccettabile su una questione cruciale per il futuro della regione,» afferma Graziano Di Costanzo, responsabile sviluppo economico del PD Abruzzo. «Incalzeremo il Governo regionale affinché metta in campo misure concrete e risorse adeguate».

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