Il provvedimento dovrà ora essere presentato al tavolo di monitoraggio a Roma, dopo le prescrizioni ricevute nella riunione dell’11 aprile scorso
L’AQUILA – Il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha approvato la pdl per la copertura del debito sanitario di 113 milioni di euro, relativo al quarto trimestre del 2024. Il provvedimento, sostenuto dalla maggioranza di centrodestra e contestato dall’opposizione di centrosinistra, dovrà ora essere presentato al tavolo di monitoraggio a Roma, dopo le prescrizioni ricevute nella riunione dell’11 aprile scorso.
Il dibattito in aula è stato acceso, con un confronto serrato tra le parti. Il presidente della Regione, Marco Marsilio (FdI), ha difeso la gestione sanitaria abruzzese, respingendo le critiche dell’opposizione e denunciando un presunto tentativo di screditare il sistema sanitario regionale. “Non esistono i disservizi che vengono raccontati, è solo propaganda”, ha dichiarato Marsilio, evidenziando anche l’impegno di diverse Regioni nella battaglia per una redistribuzione più equa del fondo sanitario nazionale.
Dal fronte opposto, il leader dell’opposizione, Luciano D’Amico, ha ribattuto con durezza, accusando la maggioranza di ignorare le criticità del sistema sanitario abruzzese e di non affrontare il problema con riforme strutturali adeguate. “La verità è che la sanità scadente continua a produrre un debito incontrollato”, ha affermato D’Amico, sottolineando la necessità di un intervento radicale per migliorare la situazione.
La questione della sanità resta dunque al centro dello scontro politico regionale, con posizioni diametralmente opposte sulle strategie per risolvere il problema finanziario e migliorare i servizi per i cittadini.