Prati di Tivo, gli impianti tornano alla Gst: il Tribunale rigetta il ricorso di Finori

13 Maggio 2025
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È di ieri la sentenza che sancisce il ritorno degli impianti di Prati di Tivo e Prato Selva alla Provincia: per il presidente D’Angelo una data spartiacque verso una nuova gestione

TERAMO – Con sentenza del 12 maggio il Tribunale civile ha restituito la gestione integrale degli impianti di Prati di Tivo e Prato Selva alla Gran Sasso Teramano S.p.A., respingendo il ricorso presentato dalla Marco Finori S.r.l., che chiedeva il trasferimento forzoso della proprietà del ramo d’azienda.

La società privata, infatti, si era rivolta al giudice chiedendo di sostituire con una sentenza il contratto definitivo non concluso. Tuttavia, il Tribunale ha escluso che tra le parti fosse stato raggiunto un accordo vincolante, ritenendo che non sussistessero i presupposti giuridici per imporre il trasferimento.

Una decisione che segna un passaggio cruciale in una vicenda che da anni tiene sospesa la sorte del comprensorio montano e che ora apre le porte a una nuova fase.

«Lo avevo detto: sarebbe stata la Provincia a restituire alla GST la piena disponibilità degli impianti – ha commentato il presidente Camillo D’Angelo –. La data di oggi rappresenta uno spartiacque e segna l’inizio della rinascita. Finalmente potremo garantire un’apertura regolare sia in estate che in inverno, con una gestione stabile e continuativa».

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