Dal cuore dell’Abruzzo al Vaticano: Ety Cicioni cuce l’abito del nuovo Papa

9 Maggio 2025
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Il sarto giuliese ha confezionato una delle talari bianche indossate da Papa Leone XIV dopo l’elezione

GIULIANOVA – L’Abruzzo nelle elezioni del Papa con un dettaglio artigianale: tra le tre vesti papali preparate per il nuovo Pontefice, Papa Leone XIV, quella indossata nella celebre “stanza delle lacrime” prima dell’apparizione pubblica è stata confezionata dal sarto abruzzese Ety Cicioni. Un tocco d’artigianato locale in uno dei momenti più solenni per la Chiesa.

Originario di Giulianova, Cicioni è dal 1997 uno dei nomi di riferimento per la sartoria ecclesiastica e confeziona le divise della Guardia Svizzera Pontificia, oltre a numerosi abiti per alti prelati vaticani. La sua sartoria, “I Sarti del Borgo”, si trova a pochi passi dal Vaticano, in via del Mascherino.

In occasione del conclave del 2025, il Vaticano ha predisposto tre talari bianche di taglie diverse, come da prassi. A Cicioni è stata affidata la realizzazione della taglia media, mentre le taglie piccola e grande sono state adattate da vesti già pronte, in un’ottica di riuso e sostenibilità.

Anche se non è il sarto ufficiale del Papa, ruolo tradizionalmente ricoperto dalla storica sartoria Gammarelli, Cicioni ha contribuito a scrivere un frammento di storia con ago e filo. La sua professionalità e discrezione lo rendono un punto di riferimento nel mondo della sartoria vaticana. Un esempio di eccellenza abruzzese che, con dedizione e talento, ha saputo ritagliarsi un posto nel cuore della Chiesa.

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