Tragedia di Pennapiedimonte: recuperate le salme dei vigili del fuoco, dopo 50 ore, grazie a tecniche avanzate

3 Maggio 2025
1 minuto di lettura

Esperti del Soccorso Alpino accedono lateralmente alla forra dopo vari tentativi falliti

PENNAPIEDIMONTE – Dopo giorni di operazioni complesse e difficoltose, sono state finalmente recuperate le salme dei vigili del fuoco Nico Civitella ed Emanuele Capone, entrambi di 42 anni e appartenenti al Comando provinciale di Chieti. I due uomini hanno tragicamente perso la vita il 30 aprile mentre si trovavano in escursione nella forra del fiume Avello.

L’intervento di recupero è stato particolarmente arduo a causa delle difficili condizioni ambientali e della forte portata dell’acqua. Dopo diversi tentativi infruttuosi, sono stati gli esperti del Soccorso Alpino a riuscire nell’operazione, accedendo lateralmente alla forra con tecniche avanzate e in totale sicurezza.

Una volta raggiunte le salme, i tecnici hanno provveduto a metterle in sicurezza su barelle appositamente attrezzate. Da monte, una squadra congiunta composta da membri del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza ha allestito un sistema di recupero sofisticato per far risalire le barelle. Una volta fuori dalla forra, le salme sono state trasportate in una zona più accessibile, dove un elicottero ha completato l’ultima fase dell’operazione, portandole all’obitorio dell’ospedale di Chieti.

Le autorità competenti stanno ora indagando sulle dinamiche dell’accaduto per chiarire eventuali circostanze che possano aver contribuito al dramma.

Altro da

Non perdere