Pescara, 11 sfratti in un mese: il Comune rafforza il controllo sugli alloggi popolari

23 Aprile 2025
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Gli sfratti sono stati eseguiti sugli appartamenti ancora occupati da persone che ne avevano perso il diritto, Cremonese: “Edilizia pubblica patrimonio da tutelare”

PESCARA – Nell’ultimo mese, il Comune di Pescara e la Polizia Locale guidata dal Comandante Danilo Palestini, ha eseguito 11 sfratti da alloggi di edilizia residenziale pubblica situati in via Caduti per Servizio, via Carlo Alberto dalla Chiesa, via Lago di Borgiano, via Lago di Capestrano, via Osento e via Passo San Leonardo. Gli sgomberi sono stati eseguiti su occupanti che non rientravano più nei requisiti previsti per rimanere negli appartamenti. «L’edilizia pubblica è un patrimonio prezioso – commenta l’assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica, Alfredo Cremonese – che deve essere tutelato e destinato esclusivamente a chi ne ha davvero diritto. Gli sfratti eseguiti non sono frutto di una volontà punitiva, ma l’esatta applicazione delle leggi nazionali e regionali che vanno a favore delle famiglie oneste che attendono da tempo una risposta concreta. Lavoriamo ogni giorno per garantire trasparenza, rispetto delle regole e per restituire dignità al sistema degli alloggi popolari a Pescara».

L’operazione rientra in un più ampio percorso volto a ristabilire legalità e giustizia sociale, garantendo che l’accesso alle case popolari avvenga nel pieno rispetto delle graduatorie e della normativa vigente. La Polizia Locale ha supportato le operazioni di sfratto, garantendo la sicurezza delle persone coinvolte anche nei casi più delicati. Nel mese di maggio sono già stati programmati altri interventi confermando così l’impegno dell’amministrazione a tutelare il diritto alla casa, ma anche quello contro l’occupazione abusiva.

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