Ennesima aggressione a un controllore del trasporto pubblico a Chieti. L’uomo, dopo aver multato un passeggero senza biglietto, è stato minacciato e insultato da un altro passeggero, poi fuggito. Il sindacato Ugl denuncia la situazione e chiede maggiori controlli e tutele per i lavoratori
CHIETI – Ancora un episodio di violenza a bordo degli autobus a Chieti. Un controllore della società La Panoramica, che gestisce il trasporto pubblico in città, è stato minacciato e insultato da un passeggero dopo aver multato un uomo senza biglietto.
Il fatto è avvenuto sulla linea 1. Secondo quanto riferito dal segretario provinciale della Ugl Autoferro, Fabrizio Mancini, il controllore è stato pesantemente minacciato dal passeggero, il quale, dopo aver proferito ingiurie e minacce di violenza fisica, è fuggito prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
“L’episodio non è un caso isolato”, dichiara Mancini, “ma fa parte di una lunga serie di aggressioni che colpiscono i lavoratori del trasporto pubblico, i quali si trovano a dover fronteggiare non solo il problema dell’evasione tariffaria, ma anche il rischio concreto di subire minacce e violenze”.
Il sindacalista sottolinea l’urgenza di adottare misure concrete per garantire la sicurezza dei lavoratori, come l’installazione di telecamere di sorveglianza, la presenza di agenti di sicurezza a bordo e una maggiore tutela normativa. “È fondamentale che aziende e istituzioni collaborino per mettere in atto strategie di prevenzione e protezione, affinché chi lavora non debba temere per la propria incolumità”, conclude Mancini.
L’episodio di Chieti riaccende i riflettori sul tema della sicurezza nel trasporto pubblico locale, un problema che riguarda molte città italiane e che richiede interventi urgenti per tutelare i lavoratori e garantire un servizio sicuro per tutti i cittadini.
