Persero la vita sul Gran Sasso: un esposto in procura per chiarire la vicenda

24 Febbraio 2025
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Era il 22 dicembre. Nonostante le chiamate, i soccorsi riuscirono a raggiungerli soltanto cinque giorni dopo, il 27 dicembre, a causa delle condizioni meteo estreme. I due alpinisti persero la vita nella bufera sul Gran Sasso

È stato il fratello di uno dei due alpinisti a proporre l’esposto alla procura di Teramo: i corpi furono ritrovati la domenica prima di Natale

TERAMO – È stato presentato un esposto alla Procura di Teramo sul fatale incidente che è costato vita a Luca Perazzini, di 42 anni, e a Cristian Gualdi, di 48, scivolati in un canalone sul Gran Sasso a quota 2.700 metri, dove erano rimasti bloccati dal 22 dicembre, la domenica prima di Natale. I due uomini erano stati poi individuati il 27 dicembre, quando il miglioramento del tempo aveva consentito il sorvolo aereo e la partenza delle squadre da terra.

A proporre l’esposto, il fratello di Luca Perazzini, Marco che si è rivolto all’avvocata Francesca Giovanetti e al collega Luca Greco, per presentare un esposto alla Procura di Teramo al fine di chiarire le circostanze del terribile incidente

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