Sorpresa del sindaco Seca dopo l’addio di Faiani e Di Stefano. Si tenta la surroga per arrivare alle elezioni di giugno
CASTELLI – Sono due i consiglieri comunali di Castelli che questa mattina hanno deciso di rassegnare le dimissioni, aprendo uno scenario politico delicato a pochi mesi dalla fine naturale del mandato amministrativo: si tratta di Alessandro Faiani e Alessia Di Stefano.
A confermare quanto accaduto è il sindaco Rinaldo Seca, che parla apertamente di sorpresa e amarezza per una decisione arrivata senza preavviso. «L’ho saputo direttamente dal segretario comunale – spiega – che mi ha comunicato l’arrivo delle dimissioni. Solo ieri c’era stata una discussione sulla gestione del museo, un confronto normale, nulla di tale da far presagire una scelta del genere».
Il primo cittadino non nasconde il disorientamento, soprattutto per il momento in cui la decisione è maturata. «È il 30 dicembre, siamo amministratori di lungo corso: con Faiani ho condiviso dieci anni di lavoro, con Di Stefano cinque. Non me l’aspettavo davvero. Sono scelte che andrebbero ponderate, anche perché il mandato è ormai agli sgoccioli: si voterebbe a giugno. Che senso ha ora?».
Per evitare il commissariamento dell’ente, il sindaco intende procedere con la surroga dei due consiglieri dimissionari, attingendo dalla lista che lo ha sostenuto alle elezioni. «Vedremo se e come sarà possibile – aggiunge – ma proverò a richiamare tutti al senso di responsabilità. In questi anni abbiamo lavorato molto per Castelli, non avrebbe senso consegnare il Comune a un commissario».
Lo scenario resta dunque aperto: se si riuscirà a ricomporre il quadro politico, l’amministrazione potrà proseguire fino alle elezioni di giugno e chiudere regolarmente il mandato; in caso contrario, per Castelli si aprirebbe la strada del commissariamento prefettizio.