Infiltrazioni criminali in agricoltura: sei interdittive antimafia emesse dal Prefetto dell’Aquila

30 Dicembre 2025
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Sono sei i nuovi provvedimenti interdittivi antimafia adottati nella provincia dell’Aquila nei confronti di altrettante imprese operanti nei settori dell’agricoltura e della pastorizia, a conclusione di indagini condotte dalla Guardia di Finanza su presunte truffe connesse ai fondi della Politica Agricola Comune. Il Prefetto Giancarlo Di Vincenzo rafforza l’azione di tutela dell’economia legale

L’AQUILA – Sono sei i provvedimenti interdittivi antimafia adottati dal Prefetto della provincia dell’Aquila nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto alle infiltrazioni criminali nel tessuto economico locale.

Le misure, firmate dal Giancarlo Di Vincenzo, riguardano altrettante imprese, individuali e collettive, operanti nei settori dell’agricoltura e della pastorizia. I provvedimenti scaturiscono da una complessa e articolata attività investigativa condotta dalla Guardia di Finanza, che ha portato alla luce un presunto sistema di truffe finalizzate all’indebita percezione di fondi pubblici, anche a danno dell’Unione Europea, nell’ambito della Politica Agricola Comune.

Le interdittive antimafia fanno seguito alla decisione dell’Autorità giudiziaria di rinviare a giudizio 44 soggetti coinvolti nell’indagine e si inseriscono in un percorso già avviato dalla Prefettura, che nei mesi scorsi aveva disposto sei misure di prevenzione collaborativa nei confronti delle stesse imprese.

Nel sottolineare la rilevanza dell’operazione, il Prefetto ha espresso un sentito ringraziamento al Gruppo Interforze Antimafia operante presso la Prefettura dell’Aquila e alle Forze di Polizia coinvolte, per il lavoro svolto con continuità e rigore a salvaguardia del territorio provinciale e delle imprese sane.

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