Il Consiglio regionale approva il bilancio di previsione. Sospiri: «Abruzzo verso una maggiore stabilità»

30 Dicembre 2025
2 minuti di lettura
L’Aula del Consiglio regionale d'Abruzzo, che ha appena approvato la legge di bilancio 2026-2028

Approvati a maggioranza un emendamento da 3 milioni con coperture certe e un maxiemendamento da 16,1 milioni legato alle verifiche sul piano di rientro della sanità. Divise le opposizioni del campo largo al momento del voto

L’AQUILA – Via libera alla legge di stabilità regionale e al bilancio di previsione 2026-2028. L’Assemblea legislativa abruzzese ha votato a maggioranza i due provvedimenti, approvando un emendamento da 3 milioni di euro con coperture certe, destinato a rifinanziare alcune voci rimaste scoperte in un bilancio caratterizzato da risorse limitate.

Divise al momento del voto le opposizioni del campo largo: alcuni consiglieri hanno votato contro, altri hanno optato per l’astensione.

Licenziato dall’Aula anche un secondo maxiemendamento da 16,1 milioni di euro, al momento però privo di copertura finanziaria, con le risorse vincolate all’accertamento di maggiori entrate e, in concreto, alla verifica dei fondi “risparmiati” nel piano di rientro del deficit sanitario che ha influenzato l’intera situazione dei conti regionali.

A conti fatti, dunque, la legge di stabilità distribuisce circa 26 milioni di euro in tre emendamenti, di cui solo 3 con copertura certa.

A tracciare un bilancio della sessione d’Aula è stato il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri. «Un’assemblea seria, attenta e collaborativa ha chiuso una buona sessione di bilancio, traghettando l’Abruzzo in un triennio di maggiore stabilità», ha dichiarato al termine dei lavori.

Sospiri ha rivendicato le scelte compiute dalla maggioranza, a partire dalla sanità: «Sono state sanate, in parte, le difficoltà in campo sanitario, ma la maggioranza ha fatto una scelta: non chiudere nessun ospedale. E così sarà. Qualche sacrificio è stato spalmato su altre partite, segnando il punto sulle missioni ritenute strategiche per la regione».

Entrando nel merito delle scelte, il presidente del Consiglio regionale ha evidenziato il rifinanziamento di una serie di interventi considerati strategici. «Rifinanziamo per intero leggi fondamentali. Pieno finanziamento agli aiuti per i malati oncologici. Non temono tagli nemmeno i nostri studenti e le nostre studentesse, che vedranno rifinanziate per intero le borse di studio. Ancora certezza di fondi per il sociale, vita indipendente, trasporto disabili e caregiver».

Risorse anche alla cultura e ai grandi eventi: «Diamo sostegno alle norme che definiscono gli eventi culturali identitari per l’Abruzzo: Perdonanza, Mastrogiurato, Giostra Cavalleresca, i premi Flaiano, Croce, Silone. E ancora, il Consiglio rinnova la propria fiducia a iniziative più giovani ma che sono già divenute punto di riferimento per la cultura abruzzese: il Festival dannunziano e la Notte dei Serpenti». Sospiri ha inoltre evidenziato la scelta di valorizzare «il ruolo di Pescara, città finalista come Capitale della Cultura e dell’Arte Contemporanea», e di garantire «il dovuto sostegno a L’Aquila Capitale della Cultura 2026».

Nel pacchetto approvato rientra anche un accantonamento di risorse per il futuro: «Mettiamo da parte 7 milioni di euro, che ci riserviamo di destinare, con legge, nell’annualità 2026, allo sviluppo di politiche regionali in materia di turismo, sport, cultura, sociale, protezione civile e agricoltura».

«Una manovra complessiva da più di 5 miliardi dei quali non sprechiamo nemmeno un centesimo», ha concluso Sospiri, ringraziando «il presidente Marsilio, la maggioranza ma, come sempre, anche il prezioso ruolo svolto dalle opposizioni, che si sono dimostrate, a dispetto del nome, non “oppositive”, ma collaboranti, fornendo contributi validi, alcuni dei quali accolti e integrati nella norma finanziaria».

Altro da

Non perdere