Bilancio Abruzzo, continua il braccio di ferro tra maggioranza e opposizione: centrosinistra presenta 200 emendamenti

30 Dicembre 2025
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Palazzo dell'Emiciclo, sede del Consiglio regionale d'Abruzzo

Opposizioni all’attacco su una manovra condizionata dal disavanzo sanitario. Depositati circa 200 emendamenti, molti dei quali a carattere ostruzionistico. La maggioranza ricorre alla “tagliola” per accelerare il voto

L’AQUILA – Dopo l’accordo sfumato in extremis nella serata di ieri, il Consiglio regionale è tornato oggi in Aula con l’obiettivo di licenziare bilancio e legge finanziaria. Il confronto è ripartito in un clima di forte tensione politica, con margini di manovra estremamente ridotti dal peso del disavanzo sanitario, che continua a condizionare l’intera manovra.

La trattativa tra maggioranza e opposizione, che fino a ieri sera sembrava avviata verso una possibile intesa, si è incagliata su posizioni rimaste distanti. Il centrosinistra ha depositato un pacchetto di circa 200 emendamenti, rivendicando una linea di netta contrarietà a un bilancio giudicato privo di risorse per lo sviluppo, proprio a causa delle rigidità finanziarie legate agli accantonamenti necessari a coprire il deficit della sanità.

Per superare lo stallo, la Giunta regionale ha deciso di ricorrere alla cosiddetta “tagliola”, con la quale si possono cancellare gli emendamenti ostruzionistici. Dei circa 200 emendamenti, ne verranno discussi 5 per ogni consigliere di opposizione, quindi una cinquantina Una scelta finalizzata ad accelerare l’iter e arrivare comunque al voto finale entro la giornata.

Ciononostante, i lavori procedono a rilento. La seduta, convocata inizialmente per le ore 10, è stata avviata ma sospesa dopo circa mezz’ora per consentire una nuova riunione della Conferenza dei capigruppo, chiamata a gestire una fase particolarmente delicata del confronto politico.

Dal campo largo rivendicano il risultato ottenuto nel corso del dibattito in Aula. «Il nostro lavoro ha portato il centrodestra a modificare la bozza approvata dalla Giunta, con il ripristino di misure sulla sanità, in particolare a sostegno dei malati oncologici, e sul sociale», ha dichiarato il consigliere regionale del Partito democratico Dino Pepe. «Alcune delle nostre richieste sono state accolte e continueremo a vigilare anche nella seduta odierna».

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