Approvata a Chieti la prima variante al Piano Regolatore

30 Dicembre 2025
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Ferrara e Febo: “Un atto puntuale ma strategico, che rafforza il ruolo pubblico del Comune nella pianificazione urbanistica”

CHIETI – Il Consiglio comunale di Chieti ha approvato la prima variante specifica al Piano Regolatore Generale per il recepimento della legge regionale urbanistica n. 58 del 2023. Un provvedimento circoscritto, ma di grande rilievo politico e amministrativo, come sottolineano il sindaco Diego Ferrara e il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo: “Non si tratta di una riscrittura del PRG né di un’operazione espansiva, bensì di un intervento mirato che rafforza il ruolo del Comune nella guida delle trasformazioni del territorio”.


Tra i primi Comuni in Abruzzo ad aver deliberato la perimetrazione del territorio urbanizzato, Chieti consolida così un’impostazione fondata sulla tutela delle aree naturali e sull’efficienza amministrativa. La variante introduce strumenti volti a innovare e snellire i processi attuativi del PRG: vengono aggiornate e semplificate le norme del Piano dei Servizi del 2008, con l’obiettivo di favorire interventi capaci di aumentare gli standard urbanistici, in particolare verde pubblico e parcheggi.


Il provvedimento recepisce inoltre le nuove disposizioni nazionali e regionali che consentono alla Giunta di approvare i piani attuativi, mantenendo tuttavia al Consiglio comunale la competenza sulle decisioni di maggiore impatto, come la destinazione di volumetrie nelle aree agricole. “Una soluzione – spiegano Ferrara e Febo – che unisce efficienza e tutela dell’interesse generale”.


Ampio spazio è riservato al centro storico, con la conferma della piena compatibilità delle funzioni pubbliche e collettive — tribunale, ASL, scuole e servizi sociali — con il Piano di recupero. La variante facilita anche i cambi d’uso per attività sociali, formative e aggregative, salvaguardando al contempo gli edifici di valore architettonico.


Un capitolo a parte riguarda la nascita del Polo della Salute e del Benessere, che sorgerà nell’ex ospedale San Camillo. L’intervento limiterà le destinazioni d’uso a servizi sanitari e complementari, con particolare attenzione alla prevenzione, all’assistenza e alla socialità per la popolazione anziana.


Infine, la variante include la modifica della zonizzazione di due immobili della ASL, in via Martiri Lancianesi e in salita delle Carceri, per garantire maggiore chiarezza normativa e favorire la rigenerazione urbana del patrimonio pubblico. “Questo aggiornamento – concludono Ferrara e Febo – non consuma nuovo suolo, non altera gli equilibri del Piano Regolatore e consolida la visione di una Chieti sostenibile, moderna e capace di governare in modo trasparente le trasformazioni urbane”.

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