Divieto di botti e petardi fino al 7 gennaio 2026 a Pescara e Montesilvano: ordinanze dei Comuni per tutelare sicurezza, ambiente, decoro urbano e benessere degli animali durante le festività
PESCARA – Divieto di scoppio di petardi, mortaretti e fuochi pirotecnici in aree pubbliche e private a uso pubblico fino al 7 gennaio 2026. Oggi sia il Comune di Montesilvano che quello di Pescara hanno emanato un’ordinanza per rafforzare le misure di tutela della sicurezza, della salute pubblica, dell’ambiente e del benessere degli animali durante il periodo delle festività natalizie e di Capodanno.
In entrambe le città, le ordinanze muovono dalla constatazione che l’uso di materiale pirotecnico, tradizionalmente diffuso in questo periodo, comporta gravi rischi: danni al patrimonio pubblico e privato, disturbo alla quiete pubblica, pericoli per la sicurezza stradale e conseguenze negative per l’ambiente. Particolare attenzione viene posta alla tutela degli animali domestici e della fauna selvatica, spesso vittime di forti reazioni di spavento causate dalle esplosioni, con rischio di fuga e perdita dell’orientamento.
Nel caso di Pescara, il Sindaco richiama anche quanto già previsto dal Regolamento di Polizia Urbana, che vieta per tutto l’anno l’accensione di fuochi artificiali e materiali assimilati all’interno dei centri abitati senza le necessarie autorizzazioni. Il nuovo provvedimento rafforza quindi un divieto già esistente, ribadendo la necessità di comportamenti responsabili a tutela del decoro urbano, dell’igiene pubblica e della vivibilità cittadina.
Le ordinanze stabiliscono, dalla data di emissione fino al 7 gennaio 2026, il divieto di far esplodere petardi e artifici pirotecnici in luoghi pubblici o di uso pubblico e nei luoghi privati da cui possano essere interessate aree pubbliche. È vietato inoltre l’uso di fuochi pirotecnici non di libera vendita senza la specifica licenza prevista dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, così come l’utilizzo improprio di giochi pirotecnici, anche di libera vendita, senza il rispetto delle istruzioni e delle prescrizioni normative.
Sia a Pescara che a Montesilvano è prevista una particolare attività di vigilanza per contrastare la vendita irregolare di materiale pirotecnico, soprattutto ai minori, e per verificare il corretto utilizzo degli articoli consentiti. Le amministrazioni comunali rivolgono inoltre raccomandazioni ai cittadini: controllare l’uso di balconi e aree private prospicienti la pubblica via, vigilare sui minori affinché non utilizzino in modo improprio i giochi pirotecnici né raccolgano ordigni inesplosi, e prestare particolare attenzione agli animali d’affezione per ridurre i disagi causati dai botti.
Le violazioni dei divieti inoltre comportano sanzioni amministrative che vanno da 25 a 500 euro, fatte salve eventuali ulteriori responsabilità previste dalla legge.
