Intervento dopo la richiesta di aiuto della compagna: due militari feriti, poi la convalida del Gip con obbligo di firma
ALBA ADRIATICA – Un intervento particolarmente concitato ha impegnato i carabinieri ad Alba Adriatica, dove un cittadino straniero è stato arrestato in flagranza per violazione di domicilio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
L’allarme è scattato dopo la richiesta di aiuto di una donna, che ha segnalato il fidanzato in evidente stato di alterazione. Secondo la ricostruzione, l’uomo avrebbe sfondato il portone dell’appartamento a calci e pugni, minacciandola di morte. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile che, durante le fasi di identificazione, sono stati aggrediti dall’uomo, il quale ha opposto una violenta resistenza prima di essere immobilizzato e arrestato.
Conclusi gli atti di rito, l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di un congiunto, in attesa dell’udienza di convalida e del rito direttissimo. Nel corso dell’intervento entrambi i militari sono rimasti feriti e si sono recati all’ospedale di Sant’Omero, dove sono stati giudicati guaribili in sette giorni. Il giorno successivo il giudice ha convalidato l’arresto disponendo la liberazione dell’uomo con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
