La Fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026 fa tappa a Pescara: appuntamento il 2 gennaio

27 Dicembre 2025
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Fiamma olimpica a Pescara

Pescara si prepara ad accogliere la Fiamma Olimpica dei giochi invernali 2026: dopo vent’anni dall’ultima volta 44 tedofori porteranno la torcia per 9,2 chilometri verso piazza della Rinascita dove verrà acceso il braciere 

PESCARA – La Fiamma Olimpica dei Giochi Invernali Milano-Cortina 2026 farà tappa a Pescara venerdì 2 gennaio, riportando in città uno degli eventi sportivi più simbolici e attesi a livello mondiale a distanza di vent’anni dall’ultima volta. L’annuncio ufficiale è arrivato stamattina, sabato 27 dicembre nel corso di una conferenza stampa tenuta dal sindaco Carlo Masci e dall’assessore comunale allo Sport Patrizia Martelli, alla presenza del delegato provinciale del CONI Pescara e consigliere comunale Adamo Scurti.

La fiaccola, che sta attraversando tutta l’Italia per poi accendere il braciere olimpico allo stadio di San Siro a Milano il prossimo 6 febbraio, approderà nel capoluogo adriatico a partire dalle ore 17.

«La tappa pescarese della Fiamma Olimpica rappresenta un momento di grande rilevanza sportiva e simbolica per la nostra città», ha dichiarato il sindaco Masci. «Ancora una volta Pescara è stata inserita nei grandi appuntamenti sportivi di rilievo internazionale e questo ci rende orgogliosi. Il passaggio della fiamma olimpica segna un momento storico che sono certo i pescaresi accoglieranno con grande entusiasmo. Per questo invito tutti a raggiungere Pescara il 2 gennaio prossimo per vivere, insieme, una giornata indimenticabile».

La macchina organizzativa entrerà nel vivo già dalle 15.30, quando il palazzetto Giovanni Paolo II diventerà il punto di ritrovo dei 44 tedofori selezionati per portare la fiaccola lungo il percorso cittadino. Alle 17.20 la Carovana della Fiamma si sposterà in via Tiburtina Valeria, da dove prenderà ufficialmente il via il cammino della torcia olimpica.

Il percorso, lungo complessivamente 9,2 chilometri, attraverserà alcune delle principali arterie della città: da via Tiburtina Valeria a viale d’Annunzio, passando per viale Marconi, piazza Italia, il lungomare Matteotti, viale della Riviera, viale Bovio, via Michelangelo fino a corso Vittorio Emanuele II e corso Umberto. L’arrivo è previsto alle 19.30 in piazza della Rinascita, dove sarà allestito il Villaggio Olimpico e dove avverrà l’accensione del braciere.

Grande soddisfazione anche nelle parole dell’assessore allo Sport Patrizia Martelli, che ha sottolineato il valore inclusivo e simbolico dell’evento, anticipando alcuni dei protagonisti della staffetta: «Siamo pronti ad accogliere un evento che torna a Pescara dopo 20 anni. La fiamma olimpica sarà portata da 44 tedofori che percorreranno, ognuno, circa 200 metri. Un momento emozionante, che sottolinea i valori dello sport e dell’inclusione».

Tra i tedofori figurano nomi di primo piano dello sport locale e nazionale, come Giovanni De Benedictis, ex campione olimpionico di marcia, Paola Patricelli e Roberta Pagliuca, protagoniste della maratona di New York e testimoni dell’inclusione nello sport. A chiudere la staffetta sarà Luca Bronzi, giovane talento del kitesurf, campione italiano under 17 e under 19 e quarto classificato ai mondiali juniores.

Sul palco Eni Coca-Cola di piazza della Rinascita sono previsti inoltre gli interventi di atleti pescaresi che si sono distinti nelle rispettive discipline, tra cui Matteo Dagasso, centrocampista del Pescara e della Nazionale Under 21, Jasmine De Felice, campionessa europea di pugilato, Maria Camilla Niola, campionessa di para hockey su prato, Nando D’Agostino, medaglia d’oro ai Mondiali FISDIR di atletica leggera, Carlo Maria D’Amico, argento europeo under 19 di parasailing, e Stefano Giuliani, ex campione di ciclismo. Interverrà anche Federica Cappelletti, presidente della Serie A Women, che presenterà la finale pescarese della Supercoppa.

A rimarcare il significato più profondo del passaggio della fiamma è stato infine Adamo Scurti, consigliere comunale e delegato provinciale CONI Pescara: «Da ex atleta sono doppiamente felice del ritorno della fiamma olimpica a Pescara. È un simbolo di sport e di valore sociale ma, soprattutto, è un messaggio forte di pace e oggigiorno sottolineare questo aspetto è di fondamentale importanza per tutti i bambini, le donne, gli uomini e gli anziani che vivono sotto le bombe».

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