Il casolare in comodato sarà disponibile solo fino a fine febbraio. Masciulli: «Troppe distanze per raggiungere ogni giorno Palmoli. Resta valida l’offerta di una casa nel paese per Nathan»
PALMOLI – «Da gennaio i bambini dovranno andare a scuola e non potranno certo raggiungere Palmoli ogni mattina, perché la distanza è di un’ora in auto dalla casa famiglia. Con molta probabilità si sta guardando a Vasto».
A confermarlo è il sindaco di Palmoli, Giuseppe Masciulli, in merito alla situazione della cosiddetta famiglia nel bosco, i cui tre figli si trovano attualmente, insieme alla madre Catherine, in una casa famiglia a Vasto su disposizione del Tribunale dei minori dell’Aquila.
La decisione di iscrivere i bambini in una scuola della zona vastese appare la più concreta, considerando i vincoli logistici.
A occuparsi direttamente dell’aspetto educativo sarà il tutore nominato dal Tribunale, l’avvocato Maria Luisa Palladino, che dal nuovo anno dovrà garantire la regolare frequenza scolastica della primogenita, di 8 anni, e dei due gemelli di 6.
La ristrutturazione del casale ferma, ma resta l’offerta del Comune
Mentre il percorso di inserimento scolastico è in via di definizione, la questione della ristrutturazione del casale di Nathan, la casa nel bosco di Palmoli resa tristemente nota dall’inchiesta che ha coinvolto la famiglia, è passata in secondo piano. I lavori non sono ancora ripartiti e la situazione dell’abitazione resta incerta.
Il sindaco Masciulli rinnova però la disponibilità già espressa settimane fa: «I tempi si stanno allungando, per cui qualora Nathan ne dovesse avere bisogno resta sempre in piedi l’offerta gratuita di una casa a Palmoli», spiega il primo cittadino, ricordando che il genitore aveva inizialmente rifiutato la proposta.
Nel frattempo, il casolare dato in comodato gratuito a fine novembre da Armando Carusi, imprenditore di Fresagrandinaria, resterà disponibile per Nathan solo fino a fine febbraio 2026. «Il problema grosso sembrava la casa – spiega Carusi – oggi non lo è più. Ci auguriamo che la vicenda si chiarisca prima della conclusione della perizia psicologica».
Terminato il comodato, Nathan potrebbe trasferirsi nella struttura messa a disposizione dal Comune di Palmoli, situata vicino al campo sportivo, sempre in comodato gratuito. «Resta in piedi l’offerta fatta fin dall’inizio – conferma il sindaco Masciulli –: qualora ne avesse bisogno, potrà usufruire dell’alloggio gratuitamente».
Carusi ha raccontato di aver invitato Nathan a casa sua il giorno di Natale, dopo che l’uomo aveva potuto incontrare moglie e figli per un paio d’ore nella struttura di Vasto. «Mi ha ringraziato ma aveva già altri accordi – spiega l’imprenditore –. Credo comunque che per i bambini la vita a Palmoli sarebbe più adatta alla loro crescita che non a Vasto».
