Turismo di Natale, boom di viaggi brevi: la “Transiberiana d’Abruzzo” guida l’interesse nazionale

24 Dicembre 2025
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treno dei mercatini di natale abruzzo

Oltre 4,9 milioni di ricerche online tra gennaio e ottobre 2025: il turismo natalizio cresce e si fa sempre più esperienziale. L’Abruzzo protagonista grazie alla sua “Transiberiana”

L’AQUILA – Il turismo natalizio torna a correre e lo fa puntando su esperienze autentiche, facilmente raggiungibili e capaci di trasformare tradizioni e atmosfere in vere e proprie destinazioni: è quanto emerge dal nuovo studio dell’Osservatorio Telepass che ha analizzato oltre 2.300 parole chiave cercate sul web tra il 2023 e il 2025.

Tra gennaio e ottobre 2025 sono state registrate più di 4,9 milioni di ricerche online, in aumento del +2,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. A trainare l’interesse sono quattro grandi filoni: mercatini di Natale, presepi e presepi viventi, treni storici natalizi e luminarie artistiche.

Nel panorama del turismo natalizio italiano l’Abruzzo si ritaglia un ruolo sempre più centrale. Un dato su tutti colpisce: la “Transiberiana d’Abruzzo”, la storica ferrovia che collega Sulmona a Roccaraso, intercetta da sola circa il 70% dell’interesse nazionale legato ai treni di Natale, una percentuale che racconta molto più di un semplice trend stagionale.

Negli ultimi anni infatti il turismo natalizio è cambiato, non si cercano più solo mercatini o luminarie ma esperienze capaci di trasformare un territorio in un racconto e l’Abruzzo, con i suoi paesaggi interni, i borghi sospesi nel tempo e la sua ferrovia d’epoca che attraversa altipiani innevati, sembra incarnare perfettamente questo nuovo immaginario.

Ciò che colpisce è la qualità delle ricerche: non più semplici curiosità ma domande precise su orari, tappe, biglietti, percorsi. Segno che chi cerca la “Transiberiana” non lo fa per caso ma pianificando un viaggio vero, spesso breve, ma intenso. Un viaggio che diventa esso stesso la destinazione.

Sulmona e Roccaraso, le due città simbolo della linea, stanno vivendo così una nuova stagione. La prima, con il suo centro storico elegante e gli eventi natalizi che si moltiplicano, è ormai un punto di partenza riconosciuto per il turismo invernale. La seconda, già meta invernale per eccellenza, vede ampliarsi invece il proprio pubblico grazie alla combinazione tra neve, mercatini e l’arrivo dei convogli storici. È un turismo che porta movimento ma anche un’attenzione diversa, quella di chi sceglie l’Abruzzo per vivere un’esperienza e non solo per visitare un luogo.

Il report Telepass sottolinea come la mobilità sia oggi un fattore decisivo nelle scelte dei viaggiatori e in questo l’Abruzzo beneficia di una tendenza nazionale: spostamenti brevi, combinazioni auto–treno, city break programmati all’ultimo minuto. Una regione, spesso percepita come “lontana”, diventa improvvisamente vicina grazie a servizi che rendono più semplice raggiungere borghi, città d’arte e località montane.

Il Natale 2025 conferma così una trasformazione già in atto: l’Abruzzo non è più solo una destinazione invernale ma un laboratorio del turismo esperienziale. La “Transiberiana” è il simbolo più evidente di questo cambiamento e dietro di lei c’è un territorio che sta imparando a valorizzare le proprie peculiarità: la lentezza, l’autenticità, la capacità di sorprendere senza artifici.

In un’Italia che cerca sempre più spesso esperienze di prossimità, l’Abruzzo si riscopre così protagonista, offrendo un Natale che non è più solo un evento ma un viaggio dentro un paesaggio che resta nella memoria.

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