La delibera CIPESS pubblicata in Gazzetta assegna 1,5 milioni alla Regione Abruzzo per coprire le spese degli alberghi che ospitarono la popolazione dopo il terremoto. Marsilio: “Una vicenda complessa, risolta grazie alla collaborazione con il Governo”
L’AQUILA – Dopo oltre quindici anni di attese, ricorsi e contenziosi, arriva la parola fine sulla vicenda dei rimborsi agli albergatori che ospitarono gli sfollati del sisma del 2009. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della delibera CIPESS del 23 luglio 2025, registrata dalla Corte dei Conti e resa nota il 20 dicembre, assegna alla Regione Abruzzo 1.507.140,10 euro per coprire le prestazioni rese nella fase post‑emergenziale, comprese spese legali e interessi maturati.
Un passaggio che, nelle parole del presidente della Regione Marco Marsilio, chiude definitivamente una delle questioni più delicate della gestione post‑terremoto. «Quando, all’inizio di questo percorso, lo Stato non intendeva farsi carico di questi oneri, numerosi albergatori che avevano aperto le proprie strutture alla popolazione sfollata hanno rischiato il fallimento, rimanendo esposti per fatture non pagate, interessi e contenziosi», ricorda.
La delibera consente ora alla Regione di liquidare le fatture rimaste insolute e di far fronte agli oneri derivanti dai procedimenti giudiziari. «Si chiude così una vicenda complessa, che ha imposto anni di approfondimenti tecnici e giuridici, e che oggi restituisce certezze alle imprese ricettive che hanno garantito un servizio essenziale alla comunità colpita dal terremoto», sottolinea Marsilio.
Il presidente ringrazia quanti hanno contribuito alla soluzione del caso: «Un ringraziamento particolare va al Ministro Nello Musumeci, a Mario Fiorentino, coordinatore della Struttura di missione della Presidenza del Consiglio, a Mauro Casinghini, già direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile e a Stefania Valeri, responsabile dell’avvocatura regionale, per il servizio reso, la professionalità e la costante collaborazione che hanno reso possibile questo risultato».
Per Marsilio, la conclusione del contenzioso rappresenta un esempio di cooperazione istituzionale: «Il lavoro congiunto tra Governo, CIPESS, Struttura di missione e Regione Abruzzo dimostra come la perseveranza e il dialogo istituzionale possano garantire risposte concrete a chi, per anni, ha atteso il giusto riconoscimento di quanto dovuto».
