Giuseppe Masciulli: “Genitori autorizzano vaccini e visite mediche. Predisposto progetto con lezioni domiciliari e doposcuola per i tre bambini”
PALMOLI – Il sindaco di Palmoli, Giuseppe Masciulli, esprime ottimismo sulla vicenda della cosiddetta “famiglia nel bosco”, nonostante il rigetto del ricorso da parte della Corte d’Appello dell’Aquila. “Siamo fiduciosi – spiega all’ANSA il primo cittadino del piccolo comune dell’entroterra chietino –. La Corte ha confermato la legittimità dell’ordinanza del Tribunale dei Minorenni riferita al periodo in cui è stata emessa, ma ha evidenziato tutti i miglioramenti intervenuti, rimandando di fatto al Tribunale il fatto che le criticità si stiano risolvendo”.
Masciulli sottolinea l’apertura dei genitori, Nathan e Catherine, che hanno autorizzato vaccini, visite sanitarie e il sostegno comunale all’istruzione dei tre figli minori, attualmente collocati in una casa famiglia a Vasto. “Al di là dell’esito negativo del ricorso – aggiunge – c’è stato un progresso concreto di cui si è preso atto”.
Per supportare l’istruzione dei bambini, il sindaco ha predisposto un progetto educativo in collaborazione con una maestra del territorio: lezioni domiciliari al mattino e doposcuola con coetanei nel pomeriggio. “Ho contattato avvocati, tutrice e curatrice del Tribunale – precisa Masciulli –. Tutti hanno riconosciuto i miglioramenti. La tutrice, l’avvocata Maria Luisa Palladino, ha già preso contatto con il Comune per il progetto, che condivideremo con l’ordinanza dei giudici minorili”.
“Non abbiamo accesso al fascicolo elettronico – conclude il primo cittadino – ma le risposte ricevute sono incoraggianti. Le lezioni e il doposcuola rientrano in un unico piano per garantire ai bambini un percorso formativo adeguato”.
La posizione del Comune di Palmoli appare dunque come un ponte tra le esigenze giudiziarie e il reintegro graduale della famiglia, in attesa delle decisioni del Tribunale dei Minorenni.