Saga torna a smentire le voci sulle carenze tecnologiche: lo scalo è dotato di tutte le strumentazioni richieste dalle autorità di controllo e gli ultimi disagi legati a voli dirottati, in ritardo o cancellati dipendono esclusivamente dalla poca visibilità, che sta interessando anche altri aeroporti del Centro Italia
PESCARA – Fitti banchi di nebbia hanno causato ancora nella giornata di oggi rallentamenti e dirottamenti all’Aeroporto d’Abruzzo, con voli provenienti da Milano Malpensa e Cracovia costretti a fare scalo a Fiumicino. I passeggeri sono stati successivamente trasferiti a Pescara in bus, mentre alcuni collegamenti in partenza hanno subito ritardi e il volo per Torino è stato cancellato. La situazione sta progressivamente tornando alla normalità grazie al miglioramento delle condizioni meteo.
Nelle ultime ore sono circolate, in particolare sui social, notizie che parlavano di presunte carenze negli strumenti per atterraggi in condizioni avverse. La Saga, società di gestione dello scalo, ha ribadito che si tratta di informazioni totalmente false: «Saga dispone di tutte le strumentazioni idonee richieste dalle autorità di controllo», sottolinea in una nota.
Il blocco dei voli è stato causato unicamente dalla visibilità ridotta, con valori inferiori a 100 metri in orizzontale e 200 in verticale, situazione che ha interessato anche altri aeroporti del centro Italia, specifica ancora una volta la società di gestione. Alcuni voli in arrivo da altre destinazioni sono stati invece dirottati sullo scalo pescarese, come il volo Tirana-Ancona, impossibilitato ad atterrare sul proprio aeroporto di destinazione.
«Notizie sull’assenza di strumentazioni generano disinformazione e creano ingiustificato timore nei passeggeri che devono partire o atterrare nell’Aeroporto d’Abruzzo, con un danno reputazionale totalmente privo di ogni fondamento», conclude Saga, ribadendo che la sicurezza dei voli rimane sempre garantita e che eventuali limitazioni dipendono esclusivamente dalle condizioni meteorologiche.
