L’assessore regionale alle Attività produttive interviene sulle vertenze aperte nel comprensorio peligno e sui tavoli di crisi attivati in Regione, rabadendo la massima attenzione sulle difficoltà di aziende strategiche per il territorio
L’AQUILA – “Per quanto ci riguarda abbiamo attivato tutte le procedure previste dalle normative, coinvolgendo anche la struttura di crisi del ministero dello Sviluppo economico; l’attenzione rimane alta, anche in collaborazione con le istituzioni locali, per porre in essere ogni utile intervento a salvaguardia dei livelli occupazionali e della continuità industriale”.
A parlare è l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, intervenuta sulle vertenze aperte in Valle Peligna e sui tavoli di crisi attivati in Regione per affrontare una fase di particolare difficoltà del sistema produttivo locale.
“Abbiamo ben chiara la situazione occupazionale che sta caratterizzando la Valle Peligna”, ha assicurato l’assessore Magnacca. “Le difficoltà che stanno attraversando alcune aziende – ha aggiunto – mettono a rischio posti di lavoro e l’economia di un intero territorio. Tutto questo ci preoccupa e ci responsabilizza nella misura in cui l’istituzione regionale è stata coinvolta. Seguiamo con grande attenzione gli sviluppi aziendali”.
Allo stato attuale, la sofferenza occupazionale coinvolge alcune delle principali realtà produttive della Valle Peligna, tra cui Marelli, 3G e Sodecia, oltre al caso del supermercato Coop di Sulmona, la cui chiusura annunciata ha ulteriormente acuito le criticità ed evidenziato le ricadute sociali ed economiche delle crisi in corso.
Nel suo intervento, Magnacca richiama anche il tema della responsabilità sociale delle imprese. “È necessario – ribadisce l’assessore – che le aziende comprendano la responsabilità sociale delle loro decisioni, non tenendo soltanto conto in modo particolare dei propri interessi economici e finanziari, ma dimostrino il rispetto necessario per un territorio che tanto ha dato negli anni all’economia della regione e che ha garantito quella capacità professionale sulla quale le aziende sono cresciute e realizzato fatturati”.
La Regione, conclude l’assessore, continuerà a seguire con attenzione l’evoluzione delle singole vertenze, mantenendo attivi i canali istituzionali e il confronto con tutti i soggetti coinvolti, con l’obiettivo di contenere l’impatto occupazionale e favorire soluzioni che assicurino la continuità produttiva del territorio peligno.