Invecchiamento attivo, la Regione Abruzzo investe 3,8 milioni: al via il nuovo avviso per gli over 65

16 Dicembre 2025
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Roberto Santangelo, assessore regionale Abruzzo

Dal 19 gennaio 2026 domande aperte per il bando finanziato dal PR FSE+ 2021-2027. Sport, volontariato, formazione, inclusione sociale e sostegno psicologico al centro di progetti gratuiti in tutte le province. Santangelo: “Contrastiamo isolamento e fragilità, valorizzando competenze ed esperienze”

PESCARA – Non un capitolo marginale del welfare, ma una leva strategica per la coesione sociale e la qualità della vita. La Regione Abruzzo mette in campo 3,8 milioni di euro per sostenere l’invecchiamento attivo, aprendo dal 19 gennaio 2026 l’Avviso pubblico “Supporto all’invecchiamento attivo”, finanziato dal PR FSE+ Abruzzo 2021-2027 e rivolto alla popolazione over 65.

L’obiettivo è promuovere benessere, inclusione e partecipazione, rafforzando il ruolo degli anziani come protagonisti della vita comunitaria. “Con questo Avviso vogliamo contrastare isolamento e fragilità, creando nuove occasioni di socialità e partecipazione – ha dichiarato l’assessore regionale al Sociale, Roberto Santangelo – Investire sull’invecchiamento attivo significa tutelare la salute e il benessere dei nostri cittadini più maturi, ma anche valorizzarne competenze ed esperienze come risorsa preziosa per tutta la comunità”.

Il bando finanzierà attività gratuite da realizzare su tutto il territorio regionale ed è rivolto a enti del Terzo settore, fondazioni, associazioni sportive dilettantistiche e reti associative, anche in partenariato con scuole, Asl ed enti locali. Un impianto pensato per favorire progetti radicati nei territori e capaci di rispondere ai bisogni reali delle comunità.

Quattro le principali linee di intervento previste. Sport e tempo libero, con attività motorie, laboratori creativi e iniziative per il benessere psicofisico; Volontariato e cittadinanza attiva, attraverso progetti di vicinato solidale, aiuto reciproco, animazione sociale e piccoli servizi di supporto come la consegna dei farmaci o gli accompagnamenti; Formazione e inclusione sociale, con corsi di alfabetizzazione digitale, incontri culturali, laboratori intergenerazionali e valorizzazione dei mestieri tradizionali; Sostegno psicologico, grazie a sportelli di ascolto, counseling individuale e di gruppo e percorsi di prevenzione contro isolamento e truffe agli anziani.

I progetti dovranno coinvolgere almeno 30 partecipanti over 65, avere una durata massima di 12 mesi e potranno essere finanziati con contributi compresi tra 30.000 e 50.000 euro.

Con questo avviso, la Regione Abruzzo ribadisce una visione di welfare che supera l’assistenzialismo e punta su partecipazione e autonomia, riconoscendo agli anziani un ruolo attivo nei processi di crescita e coesione sociale.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 9.00 del 19 gennaio 2026 fino alle ore 23.59 del 25 gennaio 2026 attraverso lo sportello digitale della Regione Abruzzo.

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