Approvato il principale strumento di programmazione economica della Regione Abruzzo. Maggioranza compatta sul Documento di economia e finanza regionale e sulla revisione del perimetro del Borsacchio, con l’istituzione di un organismo ad hoc. Ok anche a contributi per cultura, diritto allo studio e a una risoluzione unanime sulla trasparenza dell’origine dei prodotti agricoli
L’AQUILA – La cornice della programmazione economica dell’Abruzzo per il prossimo triennio è tracciata. L’Aula del Consiglio regionale ha approvato oggi, a maggioranza, il Documento di Economia e Finanza Regionale 2026-2028, segnando un passaggio centrale dell’attività istituzionale e aprendo, al tempo stesso, una nuova fase di confronto politico e tecnico sulla Riserva naturale del Borsacchio.
Il DEFR, corredato dalla nota di aggiornamento annuale prevista dalla normativa vigente, rappresenta lo strumento di indirizzo strategico della Regione: declina gli obiettivi del programma di mandato del governo regionale in coerenza con le strategie di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e costituisce il quadro di riferimento per la costruzione dei bilanci annuali e pluriennali.
Accanto al via libera al documento finanziario, l’Assemblea ha approvato, con il voto della maggioranza e il dissenso delle opposizioni, la legge che riformula l’articolo 25 della legge regionale n. 4 del 2024 sulla Riserva naturale del “Borsacchio”. Il provvedimento riconosce come provvisorio il perimetro individuato nel 2023, disponendone di fatto una riduzione. Una scelta motivata dall’esigenza di superare possibili profili di illegittimità costituzionale, nel solco del principio di leale collaborazione tra Regione e Governo centrale, e di riportare la discussione sull’estensione dell’area protetta all’interno di un nuovo percorso partecipato.
La norma istituisce una sottocommissione in seno alla Seconda Commissione Territorio, chiamata a elaborare una nuova proposta di perimetrazione coinvolgendo portatori di interesse ed esperti, da individuare senza oneri aggiuntivi per la finanza regionale, nel rispetto delle prescrizioni di legge.
Nel corso della seduta, il Consiglio ha inoltre riconosciuto, con voto favorevole della maggioranza, la legittimità di un debito fuori bilancio pari a 2.643,74 euro, iva compresa, relativo al canone di manutenzione del portale dell’Osservatorio di polizia locale. All’interno dello stesso provvedimento sono stati inseriti diversi interventi in ambito culturale e sociale: un contributo di 35 mila euro per il 2025 alla Fondazione Michetti per l’organizzazione del Premio Michetti; 14.500 euro all’associazione culturale “Giostra cavalleresca” di Sulmona e altrettanti all’associazione “Il Mastrogiurato” di Lanciano per le rispettive rievocazioni storiche; 5 mila euro all’Orchestra Sinfonica Tosti di Ortona per sostenere la partecipazione dell’Orchestra i Giovani Accademici al festival Golden Sardana di Lloret de Mar e Barcellona. Stanziati infine 21.500 euro per l’Istituto comprensivo di Atri, plesso di Casoli, a sostegno di interventi per l’inclusività e l’accessibilità degli studenti con disabilità. Queste misure hanno raccolto il voto favorevole di maggioranza e opposizione, con la sola astensione del Movimento 5 Stelle.
Ampio consenso, invece, sulle risoluzioni. L’Aula ha approvato all’unanimità il documento nato dal confronto con Coldiretti, che impegna il Presidente della Giunta regionale a “promuovere tutte le azioni necessarie presso le competenti sedi istituzionali eurounitarie, anche tramite il Comitato europeo delle Regioni, affinché sia avviata la procedura di modifica della disciplina sull’origine del codice doganale (…), finalizzata all’esclusione dei prodotti agricoli e alimentari dall’ambito di applicazione della stessa e conseguentemente al fine di prevedere quale esclusivo criterio di individuazione dell’origine dei prodotti in parola l’indicazione del luogo di provenienza per garantire la trasparenza e la corretta informazione ai consumatori”. Il testo sollecita anche un’interlocuzione formale con i parlamentari europei abruzzesi e con la Conferenza Stato-Regioni per definire una posizione condivisa.
Rinviate le risoluzioni del consigliere PD Antonio Di Marco sul trasporto dei disabili verso il Centro Don Orione di Pescara, mentre non ha ottenuto il via libera dell’Aula la proposta dei consiglieri Dino Pepe e Antonio Blasioli (PD) sulla sospensione immediata dei pedaggi nei tratti abruzzesi dell’A14 interessati dai cantieri. Il sottosegretario ai Trasporti Umberto D’Annuntiis ne aveva chiesto il ritiro, definendola “perchè superato nei fatti”; la maggioranza ha comunque votato contro.
La seduta si è aperta con la discussione delle interpellanze. Il capogruppo PD Silvio Paolucci ha chiesto chiarimenti sui tempi di riconsegna dei lavori di riqualificazione dell’Istituto Padovano di Francavilla al Mare e sulla piena riattivazione dei servizi sanitari. A seguire, Pierpaolo Pietrucci (PD) ha sollecitato l’avvio dei bandi per i voucher destinati agli studenti meritevoli dell’alta formazione. Infine Antonio Blasioli (PD) ha interrogato la Giunta sulla riorganizzazione del Pronto soccorso dell’ospedale di Pescara, sul personale medico e sulla gestione dei flussi di pazienti in coordinamento con i presidi di Penne e Popoli.