I biancazzurri mai in partita, Mascolo e compagni dominano, Cinciarini unico a provarci
ROSETO DEGLI ABRUZZI – Serata da dimenticare per la Liofilchem Roseto che al PalaMaggetti incassa una pesante sconfitta contro la Givova Scafati. Il punteggio finale (68-87) fotografa bene l’andamento di una gara in cui i biancazzurri non sono mai riusciti a trovare ritmo e continuità, lasciando agli ospiti il pieno controllo del match.
Dopo il successo casalingo di due settimane fa e la sfortunata sconfitta di misura a Verona ci si aspettava una prova di carattere davanti al pubblico di casa e invece la squadra del coach Giovanni Bassi è apparsa spenta e poco incisiva, incapace di reggere l’urto della formazione campana guidata da Frank Vitucci, che pur priva di Pullazi ha dominato l’incontro.
La cronaca racconta di un primo quarto equilibrato, chiuso sul 19-21, con Petrovic e Timperi a tenere in scia Roseto. Ma già nel secondo periodo la Scafati ha iniziato a scavare il solco, grazie alle triple di Italiano e alla solidità di Iannuzzi sotto canestro. Cinciarini ha provato a tenere viva la Liofilchem con 9 punti prima dell’intervallo ma gli ospiti hanno chiuso avanti 36-43.
Al rientro dagli spogliatoi Mascolo ha preso in mano la partita: il play campano ha firmato canestri pesanti che hanno spinto Scafati fino al +18, spegnendo ogni velleità di rimonta dei padroni di casa. Roseto ha continuato a soffrire in difesa e a sbagliare troppo dall’arco mentre gli ospiti hanno colpito con precisione. Il terzo quarto si è chiuso sul 51-66, preludio ad un finale già scritto.
Nel quarto periodo la forbice si è allargata fino al +22 con Scafati in totale controllo e Roseto incapace di reagire. Solo nel finale Robinson ha trovato i suoi primi punti mentre il giovane Gaeta ha potuto firmare il canestro conclusivo del 68-87.
La Liofilchem esce tra i fischi e la delusione del pubblico di casa: servirà una reazione immediata per rialzare la testa e ritrovare fiducia in un campionato che non concede pause.