Crescono i tentativi di raggiro in provincia di Teramo: a Tossicia denunciata una donna per truffa

13 Dicembre 2025
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Nel Teramano una 50enne denunciata per truffa, mentre in provincia si moltiplicano le chiamate “spoofing”: l’Arma invita a verificare ogni richiesta di denaro

TOSSICIA – L’attenzione resta alta sui fenomeni di truffa nel Teramano, dove i controlli rafforzati dal Comando provinciale dei Carabinieri hanno portato a un nuovo caso accertato e a una serie di tentativi sventati. Un episodio è stato registrato a Tossicia, dove una donna del posto è stata indotta a versare 450 euro su una Postepay per l’acquisto di capi d’abbigliamento che, come poi verificato dai militari, non sono mai arrivati a destinazione. La responsabile, una teramana, è stata denunciata per truffa aggravata.

Nel frattempo in altre aree della provincia sono stati segnalati nuovi contatti sospetti tramite la tecnica dello spoiler ID, meglio nota come “spoofing”, con cui finti appartenenti alle forze dell’ordine o presunti operatori bancari tentavano di convincere i cittadini ad autorizzare bonifici urgenti. Nessuna delle vittime potenziali ha ceduto alla pressione, ma l’Arma richiama a una prudenza costante: verificare sempre l’identità di chi chiama, rivolgersi al 112 o alla stazione del proprio comune e non fornire codici o credenziali a sconosciuti. Sul portale dei Carabinieri è disponibile una sezione dedicata alle buone pratiche per evitare i raggiri più diffusi.

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