CIPESS, via libera a 13,7 milioni per la ricostruzione: interventi a L’Aquila e nei comuni colpiti dal sisma

11 Dicembre 2025
1 minuto di lettura
L’Ex monastero di santa chiara all’aquila sarà oggetto di interventi con fondi Cipess

Il CIPESS approva un nuovo pacchetto di finanziamenti destinato a edifici istituzionali, strutture storiche e spazi comunitari. Fiorentino: “La rinascita è un processo lungo, ma oggi possiamo affermare che stiamo chiudendo cantieri e completando opere grazie a un lavoro condiviso”

ROMA – La ricostruzione post-sisma del 2009 compie un nuovo passo avanti. Il CIPESS ha approvato un finanziamento da 13,7 milioni di euro destinato a interventi su edifici pubblici dell’Aquila e dei comuni del cratere e fuori cratere, su proposta della Struttura di Missione Sisma 2009 e in accordo con gli Uffici Speciali per la ricostruzione. Le risorse rientrano nel Programma pluriennale degli interventi e nel quarto Piano annuale dedicato al patrimonio pubblico.

Il pacchetto, pari a 13.718.434,06 euro, riguarda nove interventi distribuiti tra sedi istituzionali, strutture storiche e spazi comunitari. A Navelli, l’ex scuola elementare di Civitaretenga sarà trasformata in un centro polifunzionale grazie a un intervento di adeguamento sismico da 850 mila euro. A Loreto Aprutino è previsto l’adeguamento sismico del Municipio, finanziato con 4.700.190,73 euro. A Villa Celiera la struttura polivalente comunale sarà oggetto di lavori di riparazione e rafforzamento per 610 mila euro, mentre la sede degli Alpini di Collebrincioni, a L’Aquila, beneficerà di un intervento analogo da 720 mila euro.

Nel capoluogo abruzzese, l’ex Monastero di Santa Caterina da Siena riceverà un finanziamento aggiuntivo di 1,5 milioni di euro per completare il recupero dell’intero complesso. A Fontecchio, i muri di contenimento di Palazzo Galli saranno consolidati con un investimento di 270 mila euro. A Rocca di Mezzo, i resti monumentali della Rocca di Rovere saranno interessati da lavori di riparazione e rafforzamento per 368.243,33 euro. L’ex scuola dell’infanzia “Tommaso Campanella”, destinata a diventare un centro ricreativo, sarà ricostruita in loco con un finanziamento di 2 milioni di euro. Infine, la centrale di sollevamento delle acque di Pile, sempre a L’Aquila, sarà oggetto di interventi di riparazione e rafforzamento locale per 2,7 milioni di euro.

“Con l’approvazione del Quarto Piano annuale continuiamo a investire nella rinascita fisica, civile e comunitaria dei territori colpiti dal sisma e andiamo a recuperare sedi istituzionali, edifici storici, restituendo spazi di socialità e cultura. Gli anni trascorsi ci ricordano che la rinascita è un processo lungo, ma oggi possiamo affermare che stiamo chiudendo cantieri e completando opere grazie al lavoro condiviso con il Governo, la regione Abruzzo, la città dell’Aquila, i comuni dell’area cratere e fuori cratere e naturalmente i due Uffici Speciali per la ricostruzione”, ha dichiarato il consigliere Mario Fiorentino, coordinatore della Struttura di Missione Sisma 2009.

I fondi sono stati ripartiti tra l’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila, destinatario di 6,9 milioni, e quello per i comuni del cratere e fuori cratere, che riceverà 6,8 milioni.

Altro da

Non perdere