Il blitz all’alba tra Alba Adriatica, Martinsicuro e Tortoreto smantella una rete che interrava la cocaina nei terreni rurali: sequestrati oltre due chili di droga ad alta purezza
TERAMO – All’alba di oggi è scattata una vasta operazione dell’Arma che ha portato all’arresto di cinque cittadini albanesi, mentre un sesto uomo è al momento irreperibile. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Teramo e sfociata in un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP, ricostruisce un’articolata attività di detenzione e spaccio di cocaina lungo il litorale e nei comuni interni tra Val Vibrata e provincia di Ascoli Piceno.
Il dispositivo operativo, dispiegato contemporaneamente ad Alba Adriatica, Martinsicuro e Tortoreto, ha visto entrare in azione i Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica, affiancati dal Nucleo Cinofili di Chieti, dal 5° Nucleo Elicotteri di Pescara e da una Squadra di Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia.
L’indagine nasce come uno dei filoni sviluppati dopo il tentato omicidio di un sottufficiale dell’Arma, avvenuto il 19 novembre 2024, quando tre malviventi tentarono un furto nell’abitazione del militare, aggredendolo con violenza. Nonostante le ferite gravissime, riuscì a mettere in fuga i criminali. Uno degli autori dell’agguato è stato catturato lo scorso luglio a Rovigo, dove viveva con identità falsa.
Ripartendo da quell’episodio, l’Aliquota Operativa del NOR di Alba Adriatica e la Stazione di Martinsicuro hanno ricostruito i movimenti di un gruppo che, secondo gli inquirenti, trattava l’intero territorio come un’unica piazza di spaccio “diffusa”, con consegne organizzate tramite social e recapitate direttamente agli acquirenti. Per evitare sequestri, i quantitativi più consistenti di cocaina venivano interrati in terreni agricoli o zone rurali, non riconducibili direttamente agli indagati, e recuperati solo al momento della suddivisione in microdosi.
Nel corso dell’attività investigativa i Carabinieri hanno intercettato oltre 2 chilogrammi di cocaina ad alta purezza e segnalato alla Prefettura sei assuntori. Un minorenne è stato inoltre arrestato in flagranza per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Concluse le formalità, i cinque arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Teramo, dove restano a disposizione dell’autorità giudiziaria.
