Biondi: “Pronti a collaborare per la riapertura del Santuario di Roio”. Il sindaco chiede un tavolo sulla ricostruzione delle chiese

11 Dicembre 2025
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Riapertura Santuario Roio

Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, risponde all’appello dei cittadini di Roio per la riapertura del Santuario di Santa Maria della Croce dopo i lavori di messa in sicurezza. Il Comune conferma la disponibilità a collaborare con Soprintendenza e Diocesi e annuncia la richiesta di convocare, prima di Natale, il tavolo dedicato alla ricostruzione degli edifici ecclesiastici

L’AQUILA – Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, interviene sulla richiesta avanzata in questi giorni dalla comunità di Roio, che tramite la stampa ha sollecitato Soprintendenza, Diocesi e Comune per ottenere la riapertura del Santuario di Santa Maria della Croce, chiuso nonostante il completamento dei lavori di messa in sicurezza.

“Raccolgo con attenzione e senso di responsabilità l’appello della comunità di Roio per la riapertura del Santuario – afferma Biondi. – Come Amministrazione comunale confermiamo la piena disponibilità a collaborare affinché gli edifici di culto, una volta ultimati gli interventi, vengano restituiti tempestivamente alla collettività.”

Il sindaco ricorda che la situazione della frazione non è un caso isolato. Diverse chiese del territorio aquilano attendono la riapertura dopo la conclusione dei lavori: tra queste San Gregorio, San Sisto, Paganica e Santa Margherita (detta dei Gesuiti) nel centro storico. “Riteniamo prioritario che luoghi così importanti per la vita religiosa, sociale e identitaria delle nostre comunità tornino a essere fruibili quanto prima”, aggiunge Biondi.

Nell’evidenziare la complessità degli interventi sul patrimonio ecclesiastico, il primo cittadino richiama una delle esperienze più significative degli ultimi anni: quella della chiesa di San Nicola di Bari a Monticchio. Il recupero dell’edificio è stato possibile grazie a un’intesa con il Segretariato regionale per l’Abruzzo del Mic, che ha consentito l’inserimento della chiesa nel protocollo sottoscritto nel 2022 con la Struttura di missione della Presidenza del Consiglio. L’opera, curata dall’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila, restituirà presto alla comunità un luogo di culto e aggregazione atteso da anni.

“Questa esperienza dimostra che la cooperazione istituzionale produce risultati concreti – sottolinea Biondi. – Proprio per questo mi confronterò con il prefetto affinché, già prima di Natale, possa riconvocare il tavolo sulla ricostruzione degli edifici ecclesiastici, per fare il punto sullo stato dei lavori e sui prossimi passaggi.”

Il sindaco conclude ribadendo che l’Amministrazione comunale continuerà a lavorare “con spirito di collaborazione e con l’obiettivo prioritario di restituire alle frazioni dell’Aquila i loro luoghi di fede e di comunità”.

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