Le indagini dei carabinieri: si è finto direttore di una società di pagamenti e ha convinto la titolare a effettuare falsi rimborsi tramite Qrcode
SAN GIOVANNI TEATINO – I Carabinieri della Stazione di Sambuceto (San Giovanni Teatino) hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 49 anni, residente nell’hinterland casertano, per truffa aggravata ai danni della titolare di una tabaccheria locale. L’episodio risale al mese di ottobre, ma è stato ricostruito dai militari dopo una serie di accertamenti che hanno portato all’identificazione del truffatore.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo aveva contattato telefonicamente l’esercente presentandosi come direttore di una società di servizi di pagamento (Money). Con la scusa di dover “rettificare” alcune operazioni anomale, la convinceva a effettuare rimborsi tramite un Qrcode, in realtà collegato ai suoi conti personali. Attraverso questo stratagemma, riusciva a ottenere diverse transazioni per un importo complessivo di circa 8.000 euro.
Solo in un secondo momento la donna, insospettita dagli esiti delle operazioni, si è resa conto di essere vittima di una truffa e ha chiesto aiuto ai Carabinieri di Sambuceto. I militari, dopo accurate indagini, sono riusciti a rintracciare l’autore del raggiro. Durante la perquisizione domiciliare, eseguita su delega dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato trovato in possesso della carta bancomat su cui era confluita la somma sottratta. Il denaro recuperato sarà restituito alla legittima proprietaria.
Le indagini proseguono per verificare il possibile coinvolgimento del truffatore in altri episodi simili. L’operazione si inserisce nei controlli mirati che l’Arma dei Carabinieri sta svolgendo per contrastare i reati contro gli esercenti e le persone più vulnerabili, spesso bersaglio di raggiri sempre più sofisticati.