Disservizi il 5 dicembre per la presenza di fauna selvatica nei pressi della linea ferroviaria. Di Giuseppantonio: “Servono norme nazionali chiare, non bastano più interventi locali”
FOSSACESIA – Disagi e ritardi fino a un’ora si sono registrati lo scorso 5 dicembre sulla linea ferroviaria Adriatica a causa della presenza di cinghiali nei pressi dei binari, nel tratto che attraversa il territorio di Fossacesia. A segnalare l’episodio sono stati diversi viaggiatori in partenza dalle stazioni marchigiane, che hanno documentato con foto e video i rallentamenti subiti dai convogli, poi confermati anche dai tabelloni orari.
La causa dei disservizi sarebbe riconducibile all’avvistamento di un cinghiale in prossimità della linea ferroviaria, in un punto collocato proprio nel territorio di Fossacesia. Tra i treni coinvolti figura anche il Frecciarossa 8818 Lecce–Milano Centrale, partito alle 8:07 e diretto nel capoluogo lombardo, che ha dovuto rallentare per motivi di sicurezza legati alla presenza dell’animale nei pressi dei binari.
Venuto a conoscenza della vicenda, il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ha annunciato l’invio di una richiesta formale a Trenitalia per chiarire la dinamica dell’accaduto. Il primo cittadino vuole verificare il numero effettivo degli animali coinvolti e ottenere informazioni precise sulla tipologia di fauna riscontrata lungo la tratta, al fine di comprendere la portata del fenomeno e valutare eventuali azioni congiunte.
Di Giuseppantonio ha ricordato come l’amministrazione comunale abbia già adottato negli anni diverse ordinanze per contenere la presenza dei cinghiali sul territorio, sottolineando però l’efficacia limitata di tali provvedimenti. In assenza di un quadro normativo nazionale chiaro e di strumenti operativi adeguati, gli enti locali si trovano spesso a intervenire con misure emergenziali e frammentarie.
«La presenza dei cinghiali nei centri abitati, nei parchi pubblici e ora anche lungo una delle principali linee ferroviarie del Paese – spiega Di Giuseppantonio – è una questione che non può più essere affrontata solo con misure temporanee o locali. È necessaria una normativa chiara e incisiva che assegni alle Regioni competenze definite e responsabilità operative per garantire sicurezza e tutela di cittadini e viaggiatori».
Il sindaco ha infine annunciato che chiederà alla Polizia Provinciale un intervento urgente per monitorare le aree confinanti con la rete ferroviaria nel territorio di Fossacesia. L’obiettivo è prevenire nuovi episodi e salvaguardare sia i passeggeri sia gli animali selvatici, riducendo i rischi per la circolazione ferroviaria su una delle direttrici più importanti del Paese.