Escalation di violenze e persecuzioni all’ex compagna: scatta la custodia in carcere per un 51enne a Catignano

6 Dicembre 2025
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pistola

La denuncia della donna ha fatto scattare l’indagine dei Carabinieri che ha portato alla custodia in carcere per un 51enne. La donna ha raccontato gravi episodi di maltrattamenti in casa e in strada da parte dell’ex compagno dopo la rottura avvenuta tre mesi prima

CATIGNANO – Un uomo di 51 anni è stato condotto in carcere dai Carabinieri della Compagnia di Penne per atti persecutori, danneggiamento, violazione di domicilio, tentata rapina e violenza sessuale ai danni della sua ex compagna. Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Pescara su richiesta del Sostituto Procuratore Dott.ssa Benedetta Salvatore.

Le indagini hanno preso il via dopo la denuncia di una donna presso la Stazione Carabinieri di Catignano, a cui ha raccontato che nonostante la relazione fosse terminata tre mesi fa, l’uomo avrebbe iniziato un’escalation di minacce, pressioni e appostamenti, sfociata in due episodi particolarmente gravi.

Nel primo, a fine ottobre 2025, la donna sarebbe stata aggredita mentre era in auto: trascinata fuori dal veicolo per i capelli, colpita e privata del cellulare e della borsa. Inoltre, secondo quanto riportato dalla donna, il 51enne si sarebbe messo al volante e inserendo la retromarcia l’avrebbe colpita con lo sportello lato passeggero rimasto aperto, per poi dileguarsi mentre lei sarebbe stata soccorsa da alcuni passanti.

Nel secondo episodio, avvenuto nella sua abitazione, l’uomo sarebbe entrato con la forza, avrebbe minacciato di distruggere tutto se non avesse consegnato denaro e carta di prelievo e l’avrebbe costretta a un rapporto sessuale non consensuale, lasciandole intendere di essere armato.

Durante la perquisizione nell’abitazione dell’indagato, i Carabinieri hanno rinvenuto una pistola Beretta con matricola abrasa nella disponibilità del cugino convivente, che in quell’occasione è stato arrestato in flagranza per detenzione di arma clandestina.

Considerata la gravità dei fatti e il rischio di reiterazione, il G.I.P. ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 51enne. L’Arma dei Carabinieri sottolinea il proprio impegno nel contrasto alla violenza di genere.

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