Albero in piazza e luminarie l’8 dicembre, con il ritorno di quelle dedicate a Ivan Graziani. E poi la mostra di Caravaggio e la “tombola teramana”
TERAMO – Tutto pronto per dare il via a una nuova edizione del Natale Teramano, che partirà dal cuore della città e accompagnerà Teramo fino all’Epifania. Novità, conferme e ritorni. Tutto presentato questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Gianguido D’Alberto, dall’assessore Antonio Filipponi e dalla consigliera delegata agli eventi Debora Fantozzi, insieme a soggetti ed enti che partecipano all’organizzazione. Quelli che erano tre consueti giorni di eventi, quest’anno diventano quattro, garantendo spettacoli e iniziative per adulti e piccini. Il passaggio al nuovo anno, la sera del 31 dicembre, sarà scandito dai Ritmo 90, con un lungo viaggio nella musica degli anni Novanta pensato per far ballare più generazioni in piazza Martiri. Ma il cartellone del Natale Teramano ha fissato i suoi “clou” proprio nei giorni a seguire.
Prima del conto alla rovescia, il 29 dicembre sullo stesso palco arriverà l’artista più ascoltato in Italia su Spotify, Sfera Ebbasta: live a pagamento con biglietti calmierati a 25 euro. A inizio anno, il 3 gennaio, toccherà a Lucio Corsi in un concerto gratuito, scelta legata alla chiusura dell’80° anniversario di Ivan Graziani per la vicinanza musicale con il cantautore teramano. Il ciclo si completerà, ancora in piazza Martiri, il 6 gennaio con Lucilla, appuntamento pensato per i più piccoli.
Il calendario quotidiano si accenderà già l’8 dicembre con l’albero di 14 metri e l’accensione delle luminarie, insieme all’inaugurazione della mostra di Caravaggio all’Arca. In via Mario Capuani torneranno le scritte luminose con i versi delle canzoni di Ivan Graziani, mentre a largo Melatino verrà allestito l’albero con il “tavolo conviviale”, richiamo alle tradizioni familiari.
Novità anche sul fronte intrattenimento: in piazza rientra la pista di ghiaccio, quest’anno ecologica. Non servirà energia per mantenere il ghiaccio: sarà sintetica, grazie a una tecnologia utilizzata anche in ambito hockey da un operatore attivo in tutta Europa.
Il clima di festa si diffonderà nelle frazioni con la tombola teramana, versione speciale dedicata all’Abruzzo e ispirata all’agricoltura, curata in collaborazione con il professor Elso Serpentini; dopo Capodanno è prevista la tombolata finale. Un percorso che unisce grandi eventi, patrimonio culturale e tradizione popolare, distribuendo l’atmosfera delle feste tra centro e territori.