Parco Nord, gli espropri costano più del previsto: critiche dal M5S. Masci: “Il progetto si farà”

5 Dicembre 2025
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Un'area del Parco Nord a Pescara

Il Movimento 5 Stelle denuncia che gli espropri per realizzare il Parco Nord siano passato da 16 euro al mq a 150, secondo l’arbitrato. Contro questa cifra il sindaco è pronto a ricorrere alla Corte d’Appello

PESCARA – Accuse e repliche si intrecciano sul progetto del Parco Nord di Pescara. I consiglieri del Movimento 5 Stelle Paolo Sola ed Erika Alessandrini parlano di un «fallimento amministrativo» con espropri che costeranno 8 milioni di euro – invece dei 700 mila previsti –, definendo la gestione dell’amministrazione comunale «una voragine economica figlia dell’incoscienza di chi governa Pescara».

Dal canto suo, il sindaco Carlo Masci respinge le critiche definendole del M5S “infondate” e chiarendo che per questo aumento di prezzo sugli espropri il Comune ricorrerà alla Corte d’Appello.

Il M5S contesta in particolare la valutazione dei terreni: «La valutazione dei terreni a 16 euro al metro quadro era una presa in giro, una cifra fuori da ogni logica tecnica e di mercato. Oggi l’arbitrato parla chiaro: il valore reale è di 150 euro. Quasi dieci volte tanto. E, oltre al danno la beffa: il Comune, per difendersi nella procedura arbitrale, ha sostenuto in istruttoria che la valutazione corretta fosse di 35 euro al metro quadro, smentendo quindi se stesso e la propria delibera».

Secondo i pentastellati, inoltre, «il cantiere non è mai partito, la ditta aggiudicatrice è stata sollevata dall’incarico, non esiste copertura finanziaria credibile. L’unica cosa che l’amministrazione ha saputo produrre sono rendering».

Masci replica chiarendo le dinamiche del contenzioso: «Ci siamo affidati per la valutazione dei terreni espropriati, come previsto dalla legge, all’Agenzia delle Entrate, che ha stimato quei terreni 16 euro al metro quadro. Successivamente una commissione, richiesta dagli espropriandi, ha indicato una valutazione completamente diversa, arrivando a una cifra totalmente fuori contesto di 150 euro al metro quadro». In virtù di questo annuncia Masci, «presenteremo ricorso alla Corte d’Appello e sono certo che la cifra sarà ridimensionata».

«Il Parco Nord si farà – conclude il sindaco –. E anche questa previsione catastrofista dei 5 Stelle sarà, come le altre, completamente ribaltata. E Pescara avrà un grande parco in più».

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