Ferrovia Pescara-Roma, D’Annuntiis: “Dal Pd dichiarazioni fuorvianti, l’opera sarà finanziata per lotti”

5 Dicembre 2025
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Assessore Umberto D'Annuntiis

L’assessore regionale Umberto D’Annuntiis respinge le critiche del Pd sul progetto della ferrovia Pescara-Roma, sottolineando che i finanziamenti saranno erogati a lotti. Dal Pd, il consigliere Antonio Di Marco in Commissione Vigilanza ha evidenziato la necessità di tutelare le aziende lungo il tracciato

PESCARA – «Il Pd continua sulla stampa ad avversare la realizzazione della Pescara-Roma con dichiarazioni fuorvianti. Adesso paventa la mancanza di fondi per i lavori. Nessuno ha mai detto che tutte le risorse erano disponibili da subito, ma che l’intervento sarà finanziato per lotti». Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Umberto D’Annuntiis, in risposta alle critiche del Partito Democratico sul progetto della nuova linea ferroviaria.

Secondo D’Annuntiis, il lavoro del presidente della Regione, Marco Marsilio, al tavolo ministeriale mira a ottenere il riconoscimento della Pescara-Roma come “infrastruttura strategica per la mobilità militare”. «Un elemento importante perché consentirebbe di valorizzare l’investimento ferroviario a supporto di un’infrastruttura che è strategica sia per l’Abruzzo, che per l’Italia. Questo vuol dire avere maggiori risorse per un territorio più resiliente e sicuro, proprio nella direzione di avere una pace e la convivenza civile dei popoli che tutti vogliamo, nulla a che vedere con i cannoni e i carrarmati», ha aggiunto l’assessore.

Sui fondi stanziati ai Comuni di Manoppello, Scafa, Alanno e Rosciano, pari all’1% dell’intervento, D’Annuntiis ha sottolineato che si tratta di «risorse destinate alle opere di urbanizzazione che si aggiungono alle opere compensative e che hanno trovato la condivisione dei Comuni stessi». Sulla questione degli espropri, ha invece precisato che «sono stati raggiunti gli accordi e tutti hanno avuto più del valore effettivo, così come è giusto che sia».

L’assessore ha inoltre replicato alle critiche arrivate dalla Orsini e Blasioli – un’azienda con sede ad Alanno fortemente implicata nel percorso di realizzazione della ferrovia –, ricordando che «da due anni potevano individuare il sito ma solo lo scorso agosto hanno fornito ad Italfer gli elementi necessari per far procedere la pratica e si è in attesa della relativa valutazione».

«Per la prima volta si investono 960 milioni sulla ferrovia Pescara-Roma e nessuna Giunta regionale li aveva ottenuti prima, forse è questa la motivazione che crea imbarazzo al Pd», ha concluso D’Annuntiis, difendendo la portata storica dell’investimento.

Dal fronte Pd, interviene il consigliere regionale Antonio Di Marco, che ieri durante la Commissione Vigilanza, ha sottolineato la necessità di salvaguardare le realtà economiche lungo il tracciato: «Ciò che è emerso chiaramente anche dalla Commissione Vigilanza di oggi sull’impatto del progetto di velocizzazione della ferrovia sui territori, è l’esigenza di tutelare in particolar modo alcune delle realtà economiche presenti sul sedime, il cui spostamento resta problematico senza una programmazione e una soluzione concreta costruita con RFI e Regione. Di questo continuerò a farmi portatore, perché ci sia il focus che le aziende chiedono e che serve a evitare contraccolpi violenti su futuro e produzione degli insediamenti. Resto convinto che un confronto costruttivo sia la soluzione migliore, per evitare danni permanenti all’economia dell’area interessata e ricadute negative in termini di occupazione e investimenti».

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